Produzione di frutta e verdura fra luci e ombre, in Veneto, nel 2017. Venerdì 25 maggio 2018, a margine dell'assemblea di Fruitimprese Veneto, il presidente Stefano Pezzo ha illustrato l'andamento economico dei principali prodotti ortofrutticoli regionali, basandosi sui numeri resi noti da Veneto Agricoltura e sui prezzi del Mercato di Verona.
Sono pochi gli articoli che hanno avuto una Plv soddisfacente - ha esordito Pezzo - e fra questi citerei le ciliegie. La produzione in tonnellate è aumentata del 23,5% raggiungendo quota 12.500 tonnellate. Il prezzo in euro medio è diminuito, rispetto al 2016, del 19% attestandosi a 1,66 euro/kg, ma il bilancio è comunque leggermente positivo".
Pesche e nettarine sono giudicate senza infamia e senza lode. Il fatturato si è attestato a 27 milioni di euro, con un calo del 10% rispetto all'anno prima. Il prezzo medio è stato di 0,52 euro/kg, in pratica il medesimo del 2016. La produzione totale, 52mila tonnellate, ha subito un decremento dell'8% anche perché le superfici sono diminuite dell'11%.
Brutta annata per le fragole. Il prezzo medio è calato del 17% attestandosi a 1,37 euro/kg di media; la produzione è scesa a poco più di 17mila tonnellate con una diminuzione del 4%. Il fatturato è calato del 20%, fermandosi a 24 milioni di euro.
Per le mele il prezzo medio è aumentato del 15% arrivando a 0,54 euro/kg, ma la resa è diminuita del 21% e così il fatturato è sceso dell'8% arrivando a 132 milioni di euro. La produzione è stata di circa 245mila tonnellate.
Poco brillante anche le pere con segni tutti negativi: rese a -5%, produzione a -5,5% a quota 73mila tonnellate, prezzo medio a 0,95 euro/kg poco più basso del 2016. Grosso calo di fatturato per il kiwi nel 2017, stimato a 46 milioni di euro con una diminuzione del 28%.
Sul fronte verdure ottimo aumento di fatturato per il radicchio che è salito del 28% (83 milioni di euro) grazie a una produzione in leggero calo, rese in calo ma prezzo medio in forte rialzo (+37%, 0,70 euro/kg). Maluccio le patate con un fatturato di 35 milioni in calo del 12% e un prezzo medio di 0,33 euro/kg.
"Per il Veneto - ha concluso il presidente - la scorsa annata non è stata troppo brillante. Il meteo ha condizionato la maggior parte delle produzioni".