Tre giorni di pioggia hanno fatto stare con il fiato sospeso i produttori di ciliegie di Vignola (Modena). Tutti ma non quelli che hanno gli impianti protetti da teli antipioggia, e il futuro pare andare in questa direzione. Intanto però il prodotto di qualità non manca e, come conferma Valter Monari direttore del Mercato all'ingrosso della cittadina modenese, spunta 4,5 - 6 euro/kg.
"Il prodotto è di buona qualità - dice Monari - e tutto sommato le piogge non hanno rovinato molto prodotto. Le quantità in gioco sono inferiori rispetto a certe annate e questo sta sostenendo i prezzi. Siamo appena partiti, l'auspicio è che qualità e prezzi restino elevati".
Davide Marconi, tecnico Apofruit, sottolinea che sotto agli impianti protetti le ciliegie presentano la medesima qualità organolettica, un colore più brillante e soprattutto non sono soggette al cracking. "Circa le quantità previste - dice Marconi - abbiamo stimato un calo del 15%. Le ultime piogge hanno danneggiato alcune produzioni precoci in campo aperto, ma non troppo. Quando possibile suggeriamo all'agricoltore di proteggere gli impianti, anche se sappiamo che si tratta di costi consistenti".
Un ettaro di reti antipioggia chiavi in mano costa circa 50-60mila euro, a seconda della non presenza o presenza di reti antiinsetto. Apofruit, tramite l'Ocm, finanzia fino al 45-50% della spesa. Nel giro di 4-5 anni, il costo viene ammortizzato.
La parola agli agricoltori. Nadia Nobili afferma che "le piogge dei giorni scorsi hanno causato qualche danno ai duroni, causa cracking. Sotto i teli invece nessun problema. Dal punto di vista quantitativo non sto registrando cali sensibili e la qualità è molto buona. Anche la pezzatura è notevole e siamo soddisfatti. Speriamo che i prezzi si mantengano sostenuti per tutta la campagna".