Sudafrica: raccolto di cachi simile all'anno scorso

I volumi di cachi provenienti dalla provincia del Capo Meridionale dovrebbero risultare uguali a quelli dell'anno scorso. Inizialmente era stato previsto un incremento della produzione ma con calibri più piccoli; tuttavia, alcune grandinate verificatesi nel corso della stagione su alcune aziende di Greyton hanno ridimensionato le aspettative.

"La stagione è cominciata con due settimane di ritardo per via dell'avvio relativamente fresco dell'estate - spiega Hein Smal, della Sharon Fruit South Africa - Siamo soddisfatti della qualità della frutta, anche se delusi che le previsioni iniziali non si siano concretizzate. Abbiamo necessità di calibri più grandi. In casi normali i frutti precoci, provenienti da Swellendam e Bonnievale, sono di dimensioni minori. Alcuni produttori di Swellendam stanno già concludendo la fase della raccolta".

La provincia del Capo Meridionale, dove si coltivano i cachi, è stata risparmiata dalla grave siccità che ha colpito più intensamente le regioni più a nord e ovest della provincia.

"Frutti di calibro maggiore sarebbero accolti favorevolmente dai consumatori sudafricani, dove la popolarità del cachi sta crescendo grazie alla promozioni condotte nei mercati municipali e nei supermercati. Circa l'80% della produzione è destinata all'esportazione; di questo volume, la Germania acquista il 55-58%, essendo la nostra offerta controstagionale rispetto alla produzione spagnola".

André Leonard del Gruppo RSA, con Robbie e Claudio De Aveiro durante la recente promozione del cachi al mercato municipale di Tshwane

Il cachi sudafricano è destinato a molti dei mercati esteri tradizionali del Paese: Europa, Gran Bretagna, Medio Oriente, Malesia, Singapore, Hong Kong, Canada e Stati Uniti. Hein menziona il mercato keniota, che non è grande ma risulta ottimo, sostenuto com'è dal settore del turismo. Altri mercati africani, come i Paesi confinanti con il Sudafrica, vengono riforniti di cachi attraverso i rivenditori al dettaglio locali.

Nel 2016, un anno in cui tutte le condizioni climatiche si sono perfettamente accordate, Sharon Fruit South Africa è stato in grado di rifornire il mercato locale con 1.100 tonnellate di cachi a marchio MOR. Si stima che la cifra si fermerà a circa 600 tonnellate, quest'anno.

Il centro di imballaggio Arisa, di Buffeljagsrivier, gestisce i cachi da Pasqua a metà giugno, con due mesi di pausa prima di cominciare con gli avocado confezionati nella provincia del Capo Meridionale, regione che ha assistito a una crescita esponenziale nella produzione di avocado negli ultimi 4 anni. Gli avocado si sovrappongono leggermente alle prugne precoci di Swellendam, le quali vengono confezionate sulla stessa linea dei cachi, dal momento che entrambi sono frutti delicati, che si rovinano facilmente.

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Hein Smal

Sharon Fruit South Africa

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