La campagna durerà in totale 6 settimane e terminerà alla fine di giugno.
"Dopo una transizione rapida e facile dai limoni Primofiore a quelli Verna, ci aspettiamo una campagna breve a causa della produzione più bassa, ma le vendite dovrebbero andare bene". A giugno in Europa cominceranno ad arrivare volumi stabili dall'Argentina (che ha registrato ritardi a causa delle piogge abbondanti) e dal Sudafrica, perciò la transizione tra i due emisferi dovrebbe verificarsi da metà giugno e senza accavallamenti". A dichiararlo è José Antonio García, direttore dell'Associazione interprofessionale per i limoni e i pompelmi (Ailimpo).
Il mercato dei limoni è piuttosto segmentato. Medio Oriente ed Estremo Oriente sono quasi esclusivi del Sudafrica in estate, mentre l'Europa è il mercato principale per i limoni dell'Argentina, sempre che la Spagna abbia finito con i suoi Verna. Per questo motivo, secondo José Antonio García, "anche se è stato aperto il mercato Usa per l'Argentina e offre molto potenziale, i volumi spediti lì non dovrebbero essere grandi, ma pensiamo che nel prossimo futuro l'Argentina potrà arrivare a esportare circa 20mila ton all'anno negli Stati Uniti (da un totale di circa 240mila ton esportate ogni anno)".
La produzione cresce rapidamente in Spagna, Argentina e Sudafrica
La settimana scorsa il direttore di Ailimpo si è incontrato con i rappresentanti del settore agrumicolo di Argentina e Sudafrica. Uno degli argomenti trattati durante l'incontro è stato il notevole aumento di produzione osservato in Spagna, Argentina e Sudafrica, che sono i player principali nel mercato globale.
"Ci si preoccupa della crescente produzione nei principali paesi produttori globali. Stiamo esaminando questa situazione per potere arrivare a dati più specifici e renderci realmente conto con quali livelli di produzione avremo a che fare. Allo stesso tempo i tre Paesi stanno lavorando insieme per implementare azioni promozionali in futuro, in modo che - ha concluso José Antonio - la fornitura maggiore prevista nei prossimi 3-5 anni possa essere assorbita dal mercato".