Gruppo Libretti: i pomodorini colorati trovano sempre piu' spazio sul mercato italiano
Sicilia, culla dell'orticoltura
Il Gruppo Libretti, con il proprio general manager Giuseppe Libretti, ha rinnovato il suo impegno in fiera per attestare la validità dei propri prodotti che, notoriamente, vengono coltivati nella fascia trasformata siciliana, autentica culla dell'orticoltura nazionale ed estera.
Giuseppe Libretti
"Riteniamo importante la nostra presenza in questa kermesse internazionale - ha detto Libretti - proprio per attestare la validità di un prodotto di eccellenza, come il nostro, che si distingue dalle produzioni ordinarie. Si tratta di articoli di alto gusto, ottenuti grazie alla coltivazione di varietà premium che vanno dal ciliegino al mini plum, a un datterino dalla dolcezza unica. Senza tema di smentita, credo di poter affermare che le nostre produzioni sono intrise di odori e sapori che non trovano eguali al mondo, coltivate nel pieno rispetto della salubrità. Voglio ribadire come la legislazione italiana sia tra le più stringenti al mondo in fatto di sicurezza alimentare, per non parlare degli standard da noi in uso, che ci portano ben al di sotto dei limiti previsti dal legislatore per quanto attiene i residui dei principi attivi".
"La stagione commerciale appena trascorsa - ha tenuto a precisare l'imprenditore - è stata piuttosto difficile per molte aziende siciliane, a causa dei prezzi tendenzialmente bassi. Eppure, come Gruppo Libretti, abbiamo potuto apprezzare una certa tenuta dei prezzi, perché siamo stati in grado di presentare alla Grande distribuzione organizzata un prodotto con caratteristiche organolettiche oggettivamente superiori".
"La prossima campagna agraria comincerà a breve con i nostri piccoli frutti - ha spiegato Libretti - e si prospetta molto positiva sotto il profilo produttivo, soprattutto con i pomodorini colorati che trovano sempre più spazio sul mercato italiano perché, oltre a vivacizzare gli scaffali dell'ortofrutta, vengono apprezzati dai consumatori finali".
"La novità per la nostra azienda per l'anno 2018/19 - ha annunciato il manager in anteprima per FreshPlaza - è data da un grosso investimento sulla mini anguria seedless. Si tratta di scelte tese ad operare nell'ottica di una diversificazione colturale e per intercettare un segmento di mercato che chiede a gran voce una certa qualità produttiva".