Frutta e verdura: con 8,5 milioni di ton e' record di consumi
"Se le mele - sottolinea la Coldiretti - sono il frutto più consumato, al secondo posto ci sono le arance, mentre tra gli ortaggi preferiti dagli italiani salgono sul podio nell'ordine le patate, i pomodori e le insalate/indivie. L'andamento positivo dei consumi è spinto soprattutto alle preferenze alimentari dei giovani che fanno sempre più attenzione al benessere a tavola. Il risultato è che frutta e verdura rappresentano la principale voce di spesa degli italiani per un importo di 102,33 euro a famiglia che è pari al 23% del totale mensile".
La ricerca di sicurezza e genuinità nel piatto porta l'88% degli italiani a bocciare la frutta straniera e a ritenere importante scegliere nel carrello frutta e verdura Made in Italy secondo l'indagine Coldiretti/Ixè, visto che l'Italia è al vertice della sicurezza alimentare mondiale con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,6%). Sotto accusa sono, invece, le importazioni incontrollate dall'estero, favorite dagli accordi commerciali agevolati stipulati dall'Unione Europea. Esempio: le condizioni favorevoli che sono state concesse al Marocco per pomodoro da mensa, arance, clementine, fragole, cetrioli e zucchine o all'Egitto per fragole, uva da tavola, finocchi e carciofi.
"Accordi - continua la Coldiretti - fortemente contestati perché nei paesi di origine è spesso permesso l'uso di pesticidi pericolosi per la salute che sono vietati in Europa, ma anche perché le coltivazioni sono realizzate in condizioni di dumping sociale per il basso costo della manodopera".
La domanda di cibi sani arriva anche dall'estero dove sono stati esportati complessivamente frutta e verdura fresca Made in Italy per 5,2 miliardi di euro nel 2017, con un aumento del 3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. "Le esportazioni di frutta e verdura - precisa la Coldiretti - sono state superiori in valore alle importazioni pari a 4,7 miliardi, anch'esse in aumento del 3%.