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E la situazione non sembra migliorare

Maltempo: grandine da Nord a Sud, i primi monitoraggi

Frutteti, ortaggi, pascoli, serre e campi di mais distrutti: è questo il bilancio di un'Italia devastata dalla grandine. E' quanto emerge dal monitoraggio di Coldiretti in relazione all'ultima ondata di maltempo che ha colpito la Penisola con tempeste di acqua e ghiaccio.

"Nell'attuale fase stagionale con le piante da frutto pronte per la raccolta e le verdure in campo, la grandine - sottolinea Coldiretti - è l'evento più temuto dagli imprenditori agricoli per la perdita dell'intero raccolto dopo un anno di lavoro. In Lombardia, tra le province di Lecco, Como e Varese, vigneti e frutteti sono stati falciati da un bombardamento di chicchi di ghiaccio che ha distrutto fino al 90% del foraggio per gli animali, con serre divelte e frantumate e un panorama artico sul lago a Como con fiumi di acqua e ghiaccio".



"La tempesta di grandine ha colpito anche l'alto Piemonte, devastando serre e fiori sul lago Maggiore. In Puglia, i tradizionali campi di cipolla sono stati sepolti da chicchi di ghiaccio grandi come noci (cfr. FreshPlaza del 07/05/2018). In Campania, in provincia di Benevento - spiega la Coldiretti - sale la conta dei danni nelle aree investite dalla bufera di chicchi di ghiaccio grandi come nocciole che ha devastato il 30% delle colture da vigneti a uliveti, dai frutteti con mele e ciliegie pronte alla raccolta fino agli ortaggi, con punte del 100% nell'epicentro della tempesta, che ha anche abbattuto alberi e rotto rami. Il clima impazzito nel 2018 ha già provocato danni all'agricoltura per oltre 400 milioni di euro".



Sardegna: verifica danni nelle aziende
"Siamo stati e continuiamo a essere in costante contatto con gli uomini di Enti e Agenzie regionali che da giorni stanno lavorando per ridurre e contenere le criticità dovute al maltempo. Appena superata l'emergenza, l'Assessorato attiverà tutti gli uffici competenti di Argea Sardegna, e se necessario anche di altre Agenzie, per avviare una prima valutazione sul campo delle criticità causate alle aziende agricole sarde soprattutto da pioggia, esondazioni di fiumi e torrenti o da altri fattori meteorologici avversi". Lo ha dichiarato l'assessore dell'Agricoltura, Pier Luigi Caria, nel commentare ad algheronews.it i fenomeni di maltempo che in questi ultimi giorni hanno interessato diversi territori dell'Isola.


Nella foto i campi coltivati allagati in Sardegna

"Le tanto attese precipitazioni, di cui le nostre campagne e i nostri bacini di invasamento avevano estremamente bisogno - ha proseguito Caria – hanno causato numerose difficoltà nei centri abitati e nelle nostre campagne rallentando, in taluni casi anche di molte ore, le attività".

Grandine nel Fortore (Beneventano)
La grandine torna a colpire il Sannio e questa volta è il Fortore a registrare gravi danni alle produzioni agricole, con le aziende messe in ginocchio. A denunciarlo è la Cia di Benevento, come riportato da ntr24.tv.

"Il Fortore - racconta Liana Agostinelli, vicepresidente della Cia di Benevento - è stato colpito da una fortissima grandinata che per venti minuti si è accanita sui nostri campi. Foraggere e cereali sono le colture più colpite, ma il maltempo non ha risparmiato neanche le coltivazioni ortive già in campo. Almeno il 50% delle produzioni è andato distrutto".



"Dopo la Valle Caudina e la Valle Telesina - spiega il presidente della Cia Benevento Raffaele Amore - questa volta la grandine si è abbattuta sul Fortore. A pochi giorni di giorni di distanza l'agricoltura sannita è di nuovo in ginocchio. E' chiaro che a questo punto, di concerto con tutte le istituzioni, vanno trovate soluzioni urgenti e messe in pratica tutte le misure possibili a sostegno degli imprenditori agricoli colpiti dalla grandine".

Previsioni per la giornata di oggi, 8 maggio 2018
Come riporta ilmeteo.it, per la giornata di oggi si registrerà una spiccata attività temporalesca al Centro-Sud con temporali forti dall'Abruzzo, Molise, Puglia, verso la Campania e Napoli; altri temporali toccheranno il Lazio fino a Roma, la Toscana, i rilevi liguri-emiliani fino allo spezzino, la Sardegna specie il nuorese e poi la Calabria.

Ma sarà nel pomeriggio che l'azione instabile sarà più accesa e temporali con grandine transiteranno su molte regioni: al Nord, da tutte le Alpi e le Prealpi i temporali scenderanno verso la Lombardia, in particolare il Bresciano e il Bergamasco; al Centro-Sud, tutte le regioni tirreniche saranno colpite da fenomeni violenti, e al Sud specie la Basilicata, la Puglia a la zona di Taranto. Isolati temporali interesseranno il catanese e altri tutta la Sardegna orientale. Altre piccole cellule temporalesche nasceranno sulle Alpi Piemontesi e sui rilievi liguri fino all'entroterra savonese e imperiese.



In serata si prevedono violenti temporali dalle Alpi e Prealpi lombarde che scenderanno verso tutta la Lombardia anche con nubifragi a Milano, e infine sul Piemonte e l'Emilia occidentale, diretti nel corso della notte sul resto del Piemonte e Liguria.