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L'allarme di Coldiretti Puglia

Capitanata: violenta grandinata, a rischio coltivazione cipolla

Violenta grandinata in Capitanata con epicentro a Lucera, Biccari, Alberona e Cerignola, con i campi coperti da pezzi di ghiaccio grandi come noci. "A rischio è la coltura della cipolla - ha dichiarato il presidente di Coldiretti Foggia, Giuseppe De Filippo - che nella nostra provincia è una produzione ad alto reddito con un quantitativo medio annuo prodotto di 220mila quintali".


(Foto: @terranostra.puglia)

"Il maltempo delle scorse ore (si legga 6 maggio 2018, ndr) fa il paio con la straordinaria ondata di gelo che ha colpito le colture a febbraio scorso, con evidenti danni ora più che mai tangibili sugli ulivi - ha continuato De Filippo - L'Ispettorato provinciale all'agricoltura deve avviare con tempestività i sopralluoghi in campo, per fare in modo che la Giunta possa dichiarare lo stato di calamità anche per la provincia di Foggia e consentire così l'attivazione di interventi compensativi per le imprese danneggiate. Il tutto secondo quanto previsto dalla regolamentazione comunitaria per la concessione degli indennizzi per i danni causati da avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali, attraverso aiuti in de minimis".

Come segnalato da Coldiretti Foggia, le cipolle primaverili si piantano in semenzaio da febbraio a marzo, oppure in campo tra marzo e aprile, per la raccolta estiva.

"Il quadro si aggrava nelle aree come Cerignola, Lucera e le zone limitrofe - ha aggiunto Marino Pilati, direttore di Coldiretti Foggia - dove già nel febbraio scorso le colture erano state sottoposte a continui shock termici, con ondate di gelo improvvise alternate a temperature miti assolutamente fuori stagione. I nostri timori sugli effetti sulle gemme degli ulivi hanno trovato purtroppo riscontro nei fatti. I danni sugli ortaggi sono oggi e sono stati, nei mesi scorsi, immediatamente riscontrabili, con l'evidente ricorso alle risemine".



(Foto: @terranostra.puglia)

"Il clima impazzito azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e, al contempo, subiscono l'aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante - ha concluso Pilati - Gli imprenditori si trovano ad affrontare fenomeni controversi, dove in poche ore si alternano eccezionali ondate di maltempo a caldo fuori stagione. In questo contesto è fondamentale riconoscere agli imprenditori agricoli un ruolo incisivo nella gestione del territorio, dell'ambiente e delle aree rurali".

Il dipartimento della Protezione Civile ha emesso per la Puglia l'allerta con validità dalle 8 di oggi, 7 maggio 2018, per dieci ore. Previste precipitazioni, anche a carattere temporalesco.

Fonte: Coldiretti Puglia
Data di pubblicazione: