Il commento di Alberto Palmi', direttore di FEDEMCO
L'apertura di nuovi mercati dovrebbe facilitare la crescita degli imballaggi in legno
Dopo due anni difficili, seguiti all'embargo russo, quest'anno si prospetta una leggera crescita, dovuta prevalentemente all'apertura di nuovi mercati interessanti, tra cui l'Asia, e che richiedono l'utilizzo di imballaggi in legno per la loro resistenza e l'immagine che presentano al momento della consegna.
Questo mercato delinea una chiara tendenza alla vendita di singole unità e piccoli formati. Il 38% dei contenitori realizzati sono i cosiddetti Pitufo®, ovvero confezioni con una capacità inferiore ai 2,5 kg. Nonostante ciò, proprio l'apertura di nuovi mercati come l'Asia, considerata la necessità di trasportare quantitativi maggiori, potrebbe aver rappresentato una spinta alla realizzazione di formati più grandi.
Alberto Palmí, direttore di FEDEMCO, ha affermato che i suoi soci "stanno adattando il progetto alle esigenze dei loro clienti. A Fruit Logistica 2018 abbiamo potuto osservare contenitori 15x20 con una capacità di 500 grammi per i piccoli frutti, modifiche all'altezza dei tradizionali formati di packaging per migliorare la presentazione del prodotto, confezioni con coperchi o chiusure innovative, nuove finiture lucide, migliore qualità dell'aspetto, e persino sperimentazioni su nuovi metodi di assemblaggio e sovrapposizione".
Un contenitore rispettoso dell'ambiente
Secondo quanto affermato da Palmí, la domanda di confezioni in legno sta aumentando anche grazie al suo impatto ambientale minimo rispetto ad altri materiali, dal momento che il legno è un materiale sostenibile e facilmente riciclabile. Inoltre "l'imballaggio in legno garantisce che i prodotti ortofrutticoli arrivino a destinazione in condizioni perfette, dal momento che la sua resistenza ne previene la rottura o la deformazione - ha spiegato - Ciò riduce il rischio di reclami al momento della consegna, e permette agli esportatori di risparmiare soldi. La progettazione del fondo e dei lati permette una buona ventilazione e regolazione dell'umidità, migliorando la conservabilità dei frutti".
Tradizionalmente sono stati i settori di agrumi e fragole ad aver usato il maggior numero di confezioni in legno. "La ragione - ha detto Palmí - va ricercata nei vantaggi che esse offrono nello specifico, resistenza e presentazione. La confezione di legno garantisce la protezione del prodotto nelle spedizioni su lunghe distanze, facendo sì che alla consegna abbia una buona presentazione e un aspetto naturale, fattori molto apprezzati dagli importatori, e che ne motivano l'uso nei mercati gourmet, dove devono trasmettere un'immagine di alta qualità".
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