Spagna: patate novelle esportate in Europa e sul mercato locale rimane il prodotto stoccato
La maggior parte di queste patate sono destinate all'export e questo solleva una situazione che Asaja Sevilla denuncia da diversi anni, vale a dire il fatto che le nuove patate vengono destinate ai mercati europei, mentre le grandi catene di distribuzione spagnola commercializzano patate lavate provenienti dalle scorte. Queste ultime sono patate francesi del vecchio raccolto che sono state tenute in magazzini refrigerati per otto mesi e che hanno perso molte delle loro proprietà.
Ricardo Serra, presidente di Asaja Sevilla ha dichiarato: "Per noi è insostenibile spedire le nostre patate migliori in Europa e tenere quelle vecchie per noi".
Per questo motivo si sta organizzando una campagna promozionale allo scopo di aumentare la consapevolezza tra i consumatori e i commercianti sulla differenza tra i due tipi di patate. La campagna sarà condotta durante la stagione di raccolta, che durerà fino a giugno. L'obiettivo sarà quello di promuovere le qualità organolettiche delle patate novelle e, in particolare, quello di insegnare ai consumatori come distinguerle dalle patate stoccate.
"Che senso ha che camion pieni di patate novelle vadano in Francia e tornino a Siviglia con le patate del vecchio raccolto?". E' questo che si chiede Serra, mettendo in guardia sul fatto che i prezzi bassi delle patate stoccate francesi hanno un impatto negativo sul mercato domestico e rendono la produzione delle patate quasi insostenibile. "Se non troviamo subito una soluzione, una coltura importante per Siviglia come quella delle patate novelle finirà con lo scomparire".
Fonte: sevilla.abc.es