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Fusione nel settore della distribuzione: Sainsbury's e Asda vicini ad accordo

Due fra le catene distributive al pubblico più note della Gran Bretagna, Sainsbury's e Asda, sono prossimi a siglare un accordo di fusione del valore di 12 miliardi di sterline, che controllerà il 31% del mercato britannico del settore alimentare con oltre 2.000 negozi in tutto il Paese, a cui se ne aggiungono 800 a marchio Argos (attualmente in totale 360mila dipendenti).

La fusione dovrebbe consentire di superare il colosso Tesco che proprio pochi mesi fa ha acquisito l'importante gruppo Booker per 4 miliardi di sterline. In genere Sainsbury's si rivolge a un pubblico di acquirenti affluenti, mentre Asda a compratori con minori disponibilità economiche. Le vendite combinate ad oggi di Sainsbury's e Asda ammontano a 51 miliardi di sterline, circa il medesimo ammontare di Tesco.

L'accordo deve ricevere a breve il via libera dell'anti trust britannico (The Competition and Markets Authority). Presumibilmente, per evitare l'abuso di posizione dominante, l'autorità potrebbe obbligare il nascente gruppo a chiudere un certo numero di negozi in zone dove entrambe le catene sono presenti e si sovrappongono.

Sainsbury's, il cui maggior azionista è la Qatar Investment Authority, è supportato nell'operazione da UBS e Morgan Stanley, mentre Walmart, che controlla Asda dal 1999, è supportata da Rotschild.

Fonte: ITA London
Data di pubblicazione: