Freskon 2018: il reportage fotografico

Alla cerimonia di apertura del Freskon 2018, il ministro associato allo sviluppo rurale e alimentare Giannis Tsironis ha affermato che l'agricoltura è il principale pilastro a sostegno dell'uscita della Grecia dalla crisi finanziaria. Tuttavia, ha aggiunto che il settore avrebbe bisogno di recuperare terreno in termini di know how altamente tecnologico e agro-logistica.

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Freskon continua a crescere; l'edizione di quest'anno ha ospitato 210 espositori provenienti da 22 Paesi, rispetto ai 191 del 2017. Sono stati programmati 2.500 incontri con 150 buyer stranieri provenienti da 31 nazioni. Tra i visitatori, alcune delle principali catene di supermercati in Europa.

Mariana Miltenova della National Horticultural Union bulgara ha affermato che, nonostante avere uno stand all'evento sia eccezionale, "il meglio di Freskon è dato dagli incontri con gli acquirenti ospitati dagli organizzatori della fiera. E' un'ottima opportunità di sfruttare l'evento in toto e trovare nuovi partner".

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Anche se il mercato greco è ancora considerato tradizionale, i social media come Twitter, Facebook e Instagram stanno avendo un grande impatto e questo potrebbe aver fatto la differenza tra i vari stand.

Prodotti bio, esotici e super food sono in aumento in Grecia, nonostante rappresentino ancora una piccola quota di mercato; i prezzi, infatti, sono un po' fuori dalla portata del consumatore medio greco. Tuttavia, con un numero crescente di produttori che corrono rischi con referenze di nicchia, il valore aggiunto per il mercato internazionale è assicurato.

L'azienda greca Bogdanis ne è un buon esempio: vende esotici, fiori eduli e mix di insalate fresche coltivate in Italia, sul mercato greco e nei Balcani (Romania e Bulgaria, in particolare). La società ha ritenuto che Freskon fosse una grande opportunità per introdurre due prodotti che dovrebbero farsi strada nei supermercati: pasta fatta con zucchine, carote e barbabietole e una miscela di tè alle erbe fresche che include fiori eduli.

Un altro esempio è quello di Farm Vezyroglou, che produce mix di baby leaf deluxe, nei quali sta introducendo il baby kale in modo graduale, mescolato ad altri ortaggi ben noti al mercato, incoraggiando i consumatori a correre un piccolo rischio e provare qualcosa di nuovo.

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