Sul mercato c'e' spazio per le cipolle biologiche egiziane
"Stiamo terminando le cipolle biologiche olandesi. Sul mercato, pertanto, c'è spazio per quelle egiziane. In Egitto la coltivazione è andata bene. Queste cipolle sono tipicamente più piatte rispetto alle olandesi ma sono molto più pulite dal momento che non crescono nel fango - ha dichiarato Kees van den Bosch, direttore di Freeland - Maggio e giugno sono veri e propri mesi bio. La domanda per le cipolle rosse convenzionali egiziane solitamente comincia più tardi, vale a dire una volta che il prodotto olandese è terminato. Perciò, non esiste una concorrenza da parte delle cipolle convenzionali".
Non tutte le cipolle importate da Freeland rientrano in programmi ben specifici. "Secondo alcuni dei miei colleghi questo è il solo modo di procedere - ha continuato Kees - Noi, tuttavia, stiamo notando che molti acquirenti giocano a carte coperte, perciò spesso acquistiamo d'istinto. A volte si sbaglia, ma altre abbiamo successo. Fortunatamente contiamo su un numero consistente di clienti fissi".
Molte cipolle egiziane finiscono nei mercati scandinavi o tedeschi. Kees ha concluso: "Sfortunatamente le cipolle biologiche egiziane sono all'ultimo posto nella lista degli acquirenti tedeschi. In passato ci sono stati molti casi di certificazioni errate. Questo, purtroppo, ha danneggiato il nome di alcuni fornitori egiziani e ha portato a una sfiducia nei confronti del prodotto dell'Egitto. Un vero peccato. Tutte le analisi sui residui condotte hanno mostrato che abbiamo un prodotto biologico sano".
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Kees van den Bosch
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7821 CE Emmen - Paesi Bassi
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