Sudafrica: il mercato riscatta la stagione 2017/18 dell'uva
"Nel complesso - ha riferito Ryno Palm, direttore marketing della FVC International - alla fine il Rand più forte non ha avuto eccessive ripercussioni, e, di fatto, se si paragona il tasso di cambio attuale con quello di fine ottobre dello scorso anno, la differenza non è molta".
"Forse - ha continuato - a salvarci sono stati i volumi limitati. Alla fine molte persone hanno imballato un minor numero di cartoni, situazione in qualche modo compensata da parte del mercato, dove i prezzi raggiunti sono stati del 15-20% superiori a quelli dello scorso anno. I mercati di Gran Bretagna ed Europa sono rimasti più stabili e per un periodo più lungo, il che è un fattore molto positivo per noi. Per un cestino di uva rossa otteniamo circa 2-2,5 euro in più rispetto all'anno precedente. In questo periodo, l'anno scorso, il mercato era piuttosto depresso".
L'uva sudafricana sul mercato europeo compete con quella proveniente dall'India, i cui prezzi sono più bassi, e la fine della stagione non è stata, dopotutto, incalzata dalla siccità: un'anticipazione che tra i rivenditori al dettaglio ha comportato l'attuazione di piani di emergenza per eventualmente ottenere volumi supplementari, e portato all'incontro dell'uva sudafricana con quella cilena.
Il Medio Oriente è stato un mercato altrettanto calmo quest'anno, permettendo di aggirare un po' il mercato dell'Estremo Oriente. In quest'ultimo l'uva sudafricana ha dovuto competere con le più economiche uve australiane e indiane, oltre che con le ciliegie cilene.
L'unica area in cui ancora si confeziona uva è la valle dell'Hex River, un'area con un sorprendente tasso di maturazione che procede da sud a nord: ha cominciato con l'imballaggio della Crimson durante la terza settimana, e ora, tre mesi più tardi, la stessa varietà viene prodotta dalla zona più settentrionale, a distanza di soli 25 chilometri.
Agrumi
Al centro dell'attenzione ci sono ora gli agrumi. I limoni provengono da nord a sud, i Satsuma dalla provincia del Capo occidentale e ci saranno anche gli Star Rubies prodotti a Limpopo. "Volumi e calibri sembrano buoni, spero che anche la colorazione lo sia".
Un raccolto da record, come sostengono alcuni parlando di agrumi? "Non credo. Certamente nessuno dei nostri produttori userà le parole 'raccolto da record'. Sono tutti soddisfatti dei volumi ottenuti, e in alcune zone colpite dalla siccità i produttori stanno diventando più ottimisti, poiché si comincia a vedere qualche pioggia. Si potrebbero presentare problematiche relative alle dimensioni, ma nel complesso sembra una situazione promettente".
Per maggiori informazioni:
Ryno Palm
FVC International
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