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Con Probios il cibo biologico senza glutine e vegetariano diventa anche spalmabile

"In un momento in cui il cibo biologico, vegetariano e vegano ha conquistato l'attenzione della grande distribuzione e dei grandi gruppi alimentari, dal nostro punto di vista è importante puntare su un'offerta che si distingua. Infatti, scegliere biologico non basta: anche l'attenzione all'equilibrio delle ricette e alla provenienza delle materie prime è un aspetto estremamente importante". Così dichiara a FreshPlaza Fernando Favilli, presidente della Probios, azienda leader in Italia nella distribuzione degli alimenti biologici vegetariani e per intolleranze alimentari.


In foto Fernando Favilli, presidente Probios e Rosella Bartolozzi, direttore finanziario del marchio.

Probios, con sede a Calenzano (FI) nasce quarant'anni fa dall'intuizione della farmacista Elvira Rigo de Righi che, sul finire degli anni Settanta, inizia ad importare a Firenze prodotti macrobiotici provenienti dal Giappone. Fernando Favilli e Rosella Bartolozzi, rispettivamente Presidente e Direttore Finanziario, subentrano alla guida di Probios nel 1990 - quando le dimensioni della società erano ancora ridotte e il biologico rappresentava un mercato di nicchia - spinti dalla volontà di promuovere il naturale e diffondere la consapevolezza che l'alimentazione biologica è un vero e proprio stile di vita e non una semplice moda o uno regime alimentare elitario.

"Da anni - sottolinea Favilli - Probios lavora con le Università e a fianco dei produttori per sviluppare colture locali, secondo i criteri della sostenibilità e della filiera corta. Questo perché per noi è importante valorizzare al meglio l'origine della materia prima e il lavoro dei produttori locali, favorendo comportamenti che possano rendere migliore la nostra terra. Da sempre, siamo alla continua ricerca di nuove soluzioni e prodotti che, in linea con la nostra filosofia aziendale, forniscano ai diversi canali di vendita l'offerta più adeguata per soddisfare al meglio le esigenze dei consumatori finali".



Tra le novità di prodotto figurano le referenze a marchio Il Nutrimento: una linea Bio in Tubetto senza glutine, l'unica prodotta in Italia in gustose ricette, realizzate con materie prime italiane. Un prodotto ideale per uno snack, per essere spalmato direttamente sul pane o per la preparazione di sandwich o tartine nei gusti di: Crema di carciofi, Crema di canapa e basilico e Doppio concentrato di pomodoro italiano, Maionese di soia al naturale, Maionese di soia curcuma e zenzero, Crema di olive nere italiane.



Complessivamente, nello stabilimento di 10mila mq, Probios realizza circa 830 referenze: di cui 420 prodotti senza glutine (di questi più di 170 mutuabili dal Sistema Sanitario Nazionale); 140 prodotti senza latte e numerosi prodotti senza lievito. Moltissime le referenze a base di farro, grano Khorasan KAMUT® o cereali alternativi.



Probios non coltiva direttamente i terreni, continuando a preferire, laddove possibile, materie prime e aziende di trasformazione italiane, così da ottenere e offrire i prodotti di qualità migliore e certificata oltre a favorire la produzione biologica nel nostro Paese.




Il 90% dei prodotti Probios viene venduto in Italia mentre il restante 10% è destinato al mercato estero. Probios esporta in 43 paesi del mondo. Tra questi: quasi tutti i paesi europei, le repubbliche baltiche, gli Stati Uniti, il Canada, il Sud America, l'Africa, alcuni dei Paesi Arabi e stati asiatici quali Singapore, Hong Kong e Giappone. Inoltre, in Germania - primo mercato del biologico - l'azienda è attiva con una propria consociata (Probios Deutschland).

Il Gruppo Probios ha fatturato nel 2017 circa 33 milioni di euro. Negli ultimi cinque anni, la crescita media annua è stata del 9,5%. Le referenze aziendali sono distribuite nei negozi specializzati, in farmacia, erboristerie e GDO. Negli anni sono stati anche sviluppati il canale Horeca attraverso la vendita dei grandi formati con il marchio Biostock e il settore vending machine.



Il biologico non può essere definito tale se non è certificato. Probios si sottopone infatti regolarmente a ispezioni di controllo degli organismi autorizzati che ne certificano la conformità alla severa normativa nazionale. Solo nel 2016, l'azienda ha ottenuto ben 3 certificazioni: quella di qualità conforme alla norma ISO 9001:2008, rilasciata dall'ente di certificazione internazionale DNV GL, che garantisce il primato della soddisfazione del cliente e il continuo miglioramento delle prestazioni dell'azienda; la conformità allo standard BRC (British Retail Consortium) Global Storage and Distribution e IFS Logistics, a garanzia della qualità, della sicurezza e del rispetto delle normative dei prodotti alimentari lungo l'intera catena logistica del food&beverage e allo standard IFS Broker, che garantisce la sicurezza e qualità dei prodotti, colmando la distanza tra produzione e distribuzione.

Progetti per l'anno in corso
"Probios desidera portare avanti ancora a lungo la sua mission di successo sia per i suoi consumatori sia per il pianeta - dice il presidente - Quaranta anni rappresentano certamente un punto di arrivo importante ma, ancor più, un traguardo da cui partire per continuare a migliorare e a innovare, senza rinunciare ai nostri valori di riferimento. Negli ultimi tempi, ad esempio, il Gruppo ha iniziato ad implementare un programma di welfare aziendale con l'attivazione di una mensa e di una palestra, con l'obiettivo di migliorare la salute di tutti coloro che, grazie al loro impegno quotidiano, rendono possibile il successo di Probios. Un progetto ambizioso che desideriamo portare avanti, insieme alle numerose iniziative volte a sensibilizzare il pubblico verso la promozione di una dieta corretta e attività fisica, in particolare tra i più giovani. Un'alimentazione sana, insieme a una pratica motoria equilibrata, costituiscono requisiti essenziali per il benessere fisico e mentale".

"Nel pieno dell'attuale boom del bio - conclude Fernando Favilii - per il consumatore non è sempre facile orientarsi nella scelta. Non basta infatti leggere su un prodotto la parola bio per avere garanzia che lo sia, ma è importante verificare anche altri dettagli. E' fondamentale imparare a leggere l'etichetta, dove deve essere indicato il nome e il numero dell'organismo di controllo autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole e il codice dell'operatore controllato, ossia dell'azienda produttrice. Il vero biologico deve inoltre riportare in etichetta il marchio dell'Unione Europea a forma di foglia, con il contorno di stelline. Affidarsi inoltre ad aziende storiche del settore è sicuramente una garanzia per i consumatori".

Contatti:
Probios Spa

via degli Olmi 13-15
50041 Calenzano (FI) - Italy
Tel.: +39 055 88 6931
Email: info@probios.it
Web: www.probios.it