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Marmellate e composte bio in un'azienda che coltiva mandorli e olivi

"Siamo gli unici a produrre marmellata di arance e carrube disponibile in formati da 40, 95 e 200 grammi. Affiancati dall'esperienza del nostro tecnologo alimentare abbiamo messo a punto un prodotto gourmet molto richiesto dal consumatore, curioso degli accostamenti inediti. Il punto di forza è la trasformazione di agrume fresco tutto l'anno, poiché producendo arance di varietà Navel, Tarocco e Valencia, abbiamo un calendario produttivo ampio, con disponibilità di prodotto da ottobre al settembre successivo". Così dichiara a FreshPlaza Fiorella Bonfanti, titolare con i fratelli Giuseppe e Viviana della Società Agricola Bonfanti di Bonfanti F.


Fiorella Bonfanti alla guida dell'azienda agricola Saccollino.

"Per la realizzazione delle marmellate, proprio in occasione dei nostri 20 anni di produzione in biologico, ci siamo dotati di un laboratorio perché trasformare materia prima presso terzi per noi era diventato un problema, anche per via del fatto che non produciamo quantità industriali: siamo per la filosofia del poco ma buono - anche se a volte questo concetto non paga - e questo significava aspettare e rispettare i tempi dei trasformatori e farli coincidere con quelli dei clienti. Crediamo che trasformare i frutti in piena autonomia sia un valore aggiunto sia per creare filiera e abbattere i costi di esternalizzazione sia per essere pronti in qualsiasi momento alle esigenze particolari dei nostri clienti".
 

Tra le novità della linea dei trasformati, la marmellata di arance e carruba.

La linea dei trasformati
"Da circa un anno abbiamo lanciato una linea di trasformati da affiancare alle nostre produzioni di mandorle. Abbiamo ereditato i terreni da mio padre che li ha coltivati con un'esperienza tramandata da oltre 80 anni; già dal1993 abbiamo abbracciato il metodo dell'agricoltura biologica".

Tra le referenze prodotte dall'azienda figurano: Mandorle sgusciate, Pesto di Mandorle Siciliane, Pesto di Mandorle Siciliane e Peperoni, Pesto di Melanzane, Marmellata di arance e limoni, Marmellata arancia amara, Composta di Melanzane, Composta di Peperoni e Peperoncino, Composta di Carruba al Rum Composta Extra di Ciliegino con Mandorla, Marmellata di Limoni e Peperoncini, Composta di Peperoncini e Arance.



La coltivazione di mandorle

L'azienda familiare prende il nome dalla contrada Saccollino, zona in cui sono situati i terreni, più precisamente a circa 8 km da Noto (SR); i terreni si estendono per circa 40 ettari in un'area collinare esposta a sud, tra i 70 e i 110 metri sul livello del mare. Il paesaggio è dominato da mandorleti, uliveti, agrumeti e carrubeti. In azienda si trova un'area incolta che oggi è rifugio di animali selvatici. Un habitat che, insieme al metodo dell'agricoltura biologica, realizza quel patrimonio di biodiversità funzionale a un tipo di agricoltura sostenibile.


Mandorlo in fiore di varietà Romana o Mandorla di Noto, si distingue dalla Mandorla Pizzuta per il colore rosa dei fiori anziché bianco.

"La difesa della biodiversità - racconta Fiorella - non ha solo un'importanza naturalistica, ma è anche il vero valore aggiunto di un territorio e delle produzioni agricole. Soprattutto per quanto riguarda il comparto mandorlicolo usciamo da una situazione di crisi che, fino a cinque anni fa, ha messo a rischio la sopravvivenza di un ricco patrimonio di varietà autoctone tipiche degli areali di Noto e Avola".



"Noi ci abbiamo creduto e abbiamo investito parecchie risorse per riportare in auge le tre varietà più pregiate che coltiviamo in filari misti: la Pizzuta di Avola, considerata la mandorla per eccellenza nell'ambito della confetteria e della pasticceria; la Fascionello, più rustica e meno raffinata, apprezzata anch'essa in entrambi i settori. Infine la Romana, o Mandorla di Noto caratterizzata da un seme triangolare e irregolare che trova impiego soprattutto in pasticceria".

Arance & Co.
Fiorella racconta: "La carruba è un frutto antico che, dopo aver perso di importanza comincia recentemente a registrare un nuovo interesse. La raccolta va da metà agosto a tutto settembre. Segue la fase di essiccazione e conservazione in sottovuoto per il successivo utilizzo nella produzione della marmellata".

"In questo momento, il carrubo è in fase di crescita quindi appare di colore verde, appena giunto a maturazione, il baccello della carruba diventa di colore marrone. Mai come in questo caso la stagionalità è padrona come le condizioni meteo che spesso dettano la disponibilità di materia prima. Se in principio stimavano - in base alla fioritura della pianta - un buon raccolto, purtroppo i frutti sono stati spazzati via delle violente raffiche il vento che qualche giorno fa si sono abbattute nella nostra zona, causando la perdita di circa il 30% della produzione".



"Nel nostro laboratorio di trasformazione, dopo aver privato dei semi la carruba tagliata a listarelle sottili e triturata finemente nel cutter, la lasciamo macerare in acqua per circa 10 ore. A questo punto uniamo il composto ottenuto con la polpa delle arance e aggiungiamo zucchero di canna. Per limitare i tempi di cottura, sebbene a basse temperature, utilizziamo come addensante una pectina di limone, ammessa in agricoltura bio. Per ottenere un prodotto buono e di qualità bisogna ridurre i tempi di cottura della materia prima, in modo da mantenere inalterati gusto, profumi e proprietà organolettiche. Siamo un'azienda in crescita: i nostri clienti continuano a sceglierci soprattutto in Francia e in Belgio dove siamo presenti con il 50% del nostro fatturato. I canali commerciali sono nell'ordine: il Consorzio Le Galline Felici, la vendita diretta e i Gas-Gruppi di acquisto solidale".



"A dispetto di chi vorrebbe ridurre tutto a quantità e rese, o spuntare prezzi al ribasso, nella nostra azienda continuiamo a puntare sull'etica e sulla professionalità, con l'idea chiara che il rispetto per la natura non sarà mai sacrificato alle logiche di mercato. E ciò vale anche per i nostri dipendenti, che assumiamo con regolare contratto, considerato che parte del successo dell'azienda si deve anche al loro lavoro. In ciò che facciamo mettiamo tempo e pazienza, peraltro a cosa serve rincorrere un mercato sempre più aggressivo? Ci piace essere più lenti e anche un po', per così dire, bucolici".

Contatti:
Società Agricola Bonfanti di Bonfanti f.

Contrada Saccollino
86017 Noto (SR) - Italy
Cell.: 393 9043217
Email: info@biosaccollino.com
Web: www.biosaccollino.com