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Un lavoro di squadra fra Macfrut e le Regioni

Le Regioni italiane ortofrutticole cominciano ad aggregarsi attorno a Macfrut per far decollare la fiera, come sottolineato ieri, 10 aprile 2018, alla presentazione della manifestazione a Roma presso la sede dell'Ice (cfr. news correlata). "Veneto, Emilia Romagna, Sicilia, Basilicata, Calabria, Piemonte, Puglia, Campania - ha esordito il presidente Renzo Piraccini - sono le regioni che parteciperanno alla fiera. L'auspicio è quello di aggregarne altre il prossimo anno. La presenza delle Regioni, intese come capofila del tessuto imprenditoriale ortofrutticolo, è fondamentale per unire e dare valore alla manifestazione. Non a caso, Fruit Attraction a Madrid è stata costruita proprio così, in soli 8 anni, con l'aggregazione delle Regioni".


Il tavolo dei relatori

Cesare Bellò, in rappresentanza del Veneto, regione partner 2018, ha sottolineato che fino a un paio d'anni fa non era scontato avere un'unica fiera italiana dell'ortofrutta, oggi invece il processo è consolidato e certo.


Cesare Bellò

"L'Italia produce 18,7 milioni di tonnellate di ortofrutta - ha affermato Paolo Bruni presidente Cso - e ne consuma 8,5 milioni. E' vero che negli ultimi 3 anni i consumi sono aumentati del 12,5%, ma dal 2000 al 2013 erano sempre diminuiti. Restano quindi 10 milioni di tonnellate di prodotto da esportare ogni anno. Una bella sfida".


Paolo Bruni

L'assessore all'agricoltura dell'Emilia Romagna, Simona Caselli, ha ricordato come l'aggregazione sia alla base del successo delle esportazioni e che in Emilia Romagna si contano 41 Op. Molto positiva la collaborazione fra Macfrut e Cibus per lo scambio di visitatori e buyer.


Simona Caselli

Macfrut cresce con oltre 55mila metri quadrati di spazi occupati (+10% sul 2017, +100% in quattro anni), 8 padiglioni, oltre 1100 espositori di cui il 25% esteri (+40% in quattro anni), 1500 buyer invitati da tutto il mondo. Unica fiera di filiera in ambito internazionale, undici sono i settori espositivi in rappresentanza di tutti gli anelli del sistema: sementi; novità vegetali e vivaismo; tecnologie di campo; mezzi tecnici; produzione, commercio e distribuzione; biologico; macchinari e tecnologie del post raccolta; materiali e imballaggi di confezionamento; quarta gamma; logistica; servizi.

Tante le novità della 35esima edizione a partire dalla grande coesione attorno alla fiera. A Macfrut si ritrovano le principali organizzazioni del settore ortofrutticolo, dall'ACI (Associazione delle Cooperative Italiane) a Fruitimprese (presente alla conferenza il vicepresidente Giacomo Suglia), da Italia Ortofrutta a Italmercati, da Fedagro Mercati ad Assosementi, da Cso Italy ad Assomela, da Coldiretti ad ANBI (Associazione delle Bonifiche Italiane).

Il settore ortofrutticolo da sempre è uno dei più innovativi dell'agroalimentare, e Macfrut è la vetrina ideale per presentare i nuovi progetti. Numerose sono le novità proposte nella tre giorni in rappresentanza di tutti i comparti della filiera, dalla genetica delle aziende sementiere alle tecnologie del pre e post raccolta, fino alla quarta gamma. Non solo. L'Italia da sempre è leader mondiale delle tecnologie meccaniche per le aziende ortofrutticole, sia ad indirizzo orticolo sia frutticolo. Ben 15.000 metri saranno dedicati all'area pre-raccolta - Macfrut Field Solution - con tutte le principali novità di settore.

In fiera ci sarà anche un'area 'dinamica', AcquaCampus, un campo dimostrativo di 500 metri quadrati dove si potranno vedere in azione gli impianti di irrigazione tecnologicamente più avanzati, presentati dalle aziende leader mondiali.

Macfrut è anche una fiera ricca di contenuti. Sono oltre una cinquantina gli eventi in programma tra convegni, meeting aziendali, convention organizzati direttamente dagli espositori. Tra gli appuntamenti, il convegno internazionale sulle previsioni europee di pesche e nettarine, la sfida dei mercati all'ingrosso nel nuovo scenario della distribuzione europea, il meeting dei fornitori di Rewe e di Coop Italia.

Evento di punta a valenza mondiale il Tropical Fruit Congress (10-11 maggio), il primo summit europeo dedicato a Mango e Avocado, che vedrà la presenza dei principali produttori e importatori di queste due tipologie di frutti tropicali.

Dopo Perù (2016) e Cina (2017), Paese partner 2018 sarà la Colombia. Con oltre 9 milioni di tonnellate lo Stato Sudamericano è un importante produttore di ortofrutta. Non solo banane e ananas ma, grazie alla straordinaria biodiversità, una ampia gamma di frutta tropicale, a partire da avocado e mango. La Colombia importa oltre 350.000 tonnellate di ortofrutta e rappresenta anche un importante mercato. Il settore ortofrutticolo è in forte sviluppo e la Colombia necessita di tecnologie e packaging per elevare i propri standard produttivi e accrescere la competitività delle proprie esportazioni.

Da sempre uno dei cardini del sistema ortofrutticolo italiano, il Veneto è la Regione partner 2018. La produzione di orticole in pieno campo occupa una superficie di 27.600 ettari, per un valore alla produzione di circa 615 milioni di euro. Poco meno di un terzo delle superfici sono destinati alla coltivazione del Radicchio, prodotto simbolo dell'edizione 2018 di Macfrut. La sua parabola esemplifica bene il percorso di questo prodotto: alcuni anni fa era caratterizzato per la bassa qualità e la poca considerazione, oggi è in piena rinascita, apprezzato e ricercato da consumatori e alta gastronomia. Tornando al Veneto, l'area destinata a frutteti è di circa 20mila ettari, per un valore che si avvicina a 300 milioni di euro. Le colture maggiormente diffuse sono mele, pere e kiwi. Complessivamente il Veneto ortofrutticolo (incluse le patate) si avvicina, in valore, al miliardo di euro alla produzione.

Per maggiori info:
Cesena Fiera
Via Dismano 3845
47522 Cesena (FC) - Italy
Tel.: +39 0547 317435
Fax: +39 0547 318431
Email: info@macfrut.com
Web: www.macfrut.com