Guardia costiera: norme piu' stringenti per container a bordo delle navi
Le principali novità, volte ad aumentare la sicurezza delle navi nei nostri mari, riguarderanno l'individuazione degli standard nazionali degli strumenti di pesatura dei container, la necessità che il responsabile della pesatura (cd. Shipper) sia in possesso di idonea certificazione e una possibile tolleranza sulla eventuale differenza di peso tra quanto dichiarato nelle apposite certificazioni (cd. Shipping document) e quanto accertato in fase di controllo da parte del personale delle Capitanerie di porto.
La nuova norma, si inserisce in un quadro più ampio, avviato il 1° luglio 2016, data di entrata in vigore delle modifiche alla Regola VI/2 della Convenzione Internazionale per la Salvaguardia della Vita Umana in Mare "SOLAS 74, come emendata", con la quale si stabilisce per la prima volta la necessità di accertare il peso di ogni singolo container imbarcato.
Necessità scaturita dai diversi incidenti che hanno coinvolto nei mari internazionali alcune portacontainer che, a causa dell'errato o eccessivo peso dei contenitori (non soggetti all'epoca alla pesatura) e della conseguente non corretta distribuzione all'interno della nave, hanno subito gravissimi problemi di stabilità, arrivando in casi estremi al cedimento strutturale dello scafo e all'affondamento, con ingenti rischi e danni per la nave, l'equipaggio e per l'ambiente marino.