Preoccupazioni sulla vendita delle pomacee
Mele
A causa del periodo di gelo registrato nella primavera del 2017 gran parte del raccolto è andato perso, soprattutto nelle zone dove l'irrigazione non è possibile. Il raccolto più basso ha portato a prezzi maggiori per le mele nell'autunno/inverno del 2017, ma sfortunatamente non tutti i coltivatori sono riusciti a beneficiarne, soprattutto quelli con un raccolto limitato.
La qualità delle mele olandesi è stata piuttosto buona nella stagione 2016/17. Spesso sono state offerte partite più mature del solito a causa di rallentamenti nelle vendite. L'estate del 2017 è stata molto calda, perciò i frutti avevano un elevato tenore zuccherino, cosa che ha favorito il sapore. I consumatori vogliono mele più dolci e si è riusciti a soddisfare questa richiesta.
Durante le ispezioni a spiccare è stato il danno ai frutti dovuto agli insetti, come il tropinota hirta. Succede sempre più spesso che non ci siano fitofarmaci adatti ad alcune fitopatie. Danni dovuti al gelo sono stati individuati anche in partite della stagione 2017/18.
Mele d'importazione
Le prime ispezioni del nuovo raccolto di mele dal Sud America sono state caratterizzate da respingimenti dovuti ad esempio a maculatura lenticellare. Durante la raccolta e lo smistamento nel Paese d'esportazione, questi problemi non sono visibili e ciò significa che questi frutti non possono essere scartati. Tali problemi si sviluppano durante il trasporto oltremare e risultano in lotti non più idonei ai requisiti di qualità.
Pere
Il 2017 non è stata una buona annata per le pere sotto il profilo qualitativo. La gelata notturna di aprile 2017 ha lasciato il segno anche sulle pere. Solo le Conference hanno registrato un buon raccolto. Nonostante questo, si sono registrate anomalie nella forma e danni interni per questa varietà. Nell'estate 2017 un temporale ha generato molti danni alla buccia in tutte le varietà di pere, tra cui le Conference, nonostante la buccia piuttosto resistente.
Fonte: KCB