Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Gli asparagi aiutano a tenere bassa la glicemia

Gli asparagi sono una miniera di virtù nutrizionali. L'ultima scoperta che li riguarda arriva dal Pakistan e ha per oggetto la correlazione con il diabete. Una sorprendente ricerca scientifica condotta dall'Università di Karachi e pubblicata sul British Journal of Nutrition rivela infatti che il consumo di asparagi è in grado di aumentare la produzione di insulina nel nostro organismo.

Secondo quanto affermano i ricercatori, già in basse quantità il consumo di asparagi sarebbe in grado di abbassare il livello di zuccheri nel sangue, mentre un consumo più consistente stimolerebbe addirittura il pancreas a produrre insulina, che è l'ormone che aiuta ad assorbire il glucosio, migliorando così la tolleranza agli zuccheri. Ciò aiuterebbe soprattutto chi soffre di diabete di tipo 2, ovvero quello che generalmente colpisce a partire dalla mezza età e che invece negli ultimi decenni pare essere in aumento nella popolazione occidentale anche tra i più giovani.



Ipocalorici (gli asparagi apportano circa 40 calorie per etto), fonte di fibra, sali minerali e vitamine, questi ortaggi contengono anche glutatione, una sostanza che aiuta a depurare il fegato e che ha una spiccata funzione antiaging, in quanto combatte i radicali liberi, che sono i responsabili dell'invecchiamento delle nostre cellule. Merito anche delle proprietà detossinanti e diuretiche di questo ortaggio primaverile, che prende il nome da un suo importante componente, l'asparagina, un amminoacido in grado di favorire l'eliminazione del sodio in eccesso.

Ma le virtù dell'asparago - un ortaggio versatile, buono da mangiare semplicemente bollito (o perfino crudo), oppure come ingrediente per arricchire minestre, primi piatti, frittate e torte salate - non finiscono qui. Un'altra sostanza benefica di cui sono composti è l'inulina, un carboidrato utile per nutrire la flora batterica "buona" e capace di stimolare il processo digestivo. Per il contenuto di acido folico e vitamina B12, invece, gli asparagi sono per eccellenza l'ortaggio amico del sistema nervoso e del cervello.
Data di pubblicazione: