E' di qualche giorno fa uno studio sull'impiego di piante insettarie per il controllo della Tuta absoluta, nota come la tignola del pomodoro. Le piante insettarie fungono da piante-ospite (come fonte di nutrimento) di insetti predatori dei parassiti delle colture.
"La tignola del pomodoro è un importante parassita del pomodoro. Per migliorare i servizi di controllo biologico, il nostro studio mira ad accertare l'effetto di potenziali piante insettarie, quali Achillea millefolium, Calendula officinalis, Fagopyrum esculentum, Lobularia maritima, Ononis natrix, Sinapis alba e Tagetes patula, come fornitori di nutrienti per facilitare l'insediamento dei parassitoidi della T. absoluta quali Necremnus tutae, Stenomesius nr. japonicus e Bracon nr. nigricans, senza però incoraggiare il parassita". Così spiegano gli entomologi dell'IRTA (Istituto di Ricerca e Tecnologia Agroalimentare) di Cabrils (Spagna).
"I nostri risultati hanno dimostrato che alcuni fiori offrono diversi benefici in termini di sopravvivenza e carico di uova per le diverse specie di parassitoidi e che il beneficio di questi fiori per le femmine di T. absoluta è basso - continuano i ricercatori - Essendo N. tutae il parassitoide più abbondante e diffuso, la selezione di fiori potrebbe essere indirizzata a questo parassitoide. Tuttavia, la fornitura di una miscela di fiori potrebbe essere più vantaggiosa della selezione di una sola specie, perché potrebbe contribuire a migliorare una presenza più ampia di vespe parassitoidi".
Fonte: Judit Arnó, Marta F. Oveja, Rosa Gabarra, 'Selection of flowering plants to enhance the biological control of Tuta absoluta using parasitoids', 30 Marzo 2018, Biological Control.