I grandi distributori spagnoli pensano che non sia sostenibile importare il 50% delle mele
Llorenç Frigola, presidente di IGP Poma de Girona, ha dichiarato: "Alcune delle principali catene di distribuzione spagnole si sono rese conto che un import di mele del 50% non è sostenibile e che ha un impatto sui produttori locali, che per anni hanno assistito a una riduzione della loro capacità di investimento, cosa che ha reso loro difficile rinnovare le piantagioni e adattarle alle varietà più innovative".
Secondo Frigola in Spagna, Italia e Francia la fioritura continuerà ancora per circa un mese e fino ad ora si è sviluppata normalmente. "Nonostante un raccolto precedente inferiore del 30% rispetto al normale, gli alberi, che hanno potuto riposare grazie alla produzione più bassa, ora dovrebbero rendere un buon volume in Europa, più alto di almeno il 30% rispetto a quello dell'anno scorso".
Il presidente di Poma de Girona si aspetta che i distributori continuino a scommettere sul prodotto locale. "Quest'anno i grandi marchi di mele italiani e francesi torneranno con prezzi molto aggressivi e campagne promozionali ancora più articolate. Se si sapesse che il trasporto dalla Spagna di ogni chilogrammo di mele genera 1 kg di emissioni di anidride carbonica (150 grammi a mela), penso che molti più acquirenti si sentirebbero motivati a scegliere il prodotto locale. Non è logico importare da migliaia di chilometri qualcosa che può essere prodotto localmente".
Per maggiori informazioni:
Llorenç Frigola Vidal
IGP Poma de Girona
Tel.: +34 670 080 708
Fax: +34 972 75 56 89
Email: lfrigola@mooma.cat
Web: www.mooma.cat
Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.