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Europa o Cina: mercati in crescita per i piccoli frutti cercasi

Dove c'è ancora spazio di crescita nella categoria dei piccoli frutti? In Europa, o dobbiamo spostare l'attenzione alla Cina? Durante il Global Berry Congress Sergio Sainz di Cuna de Platero e Oliver Huesmann di Fruit Consulting hanno parlato del potenziale che scorgono in Europa e Cina. Fernando Zaforas di Fresas Nuevos Materiales (FNM) ed Emilio Fuertes di Planasa hanno parlato delle sfide per gli sviluppatori varietali spagnoli.

C'è ancora speranza per il settore spagnolo. Dopo qualche anno in cui la superficie coltivata a fragole è stata sotto pressione, per il prossimo anno è prevista una crescita del 9%. Secondo Zaforas, la superficie coltivata aumenterà dell'11% in totale. La stagione scorsa ammontava a 6.800 ettari. Il volume totale raccolto è stato di 360.400 tonnellate, il 95% del quale è stato raccolto a Huelva.


Panel di discussione con Sergio Sainz (Cuna de Platero), Fernando Zaforas (FNM), Oliver Huesmann (Fruit Consulting) e Emilio Fuertes (Planasa).

Le società di sviluppo varietale come FNM e Planasa stanno lavorando a nuove varietà. L'attenzione è quindi rivolta alla diversificazione dell'offerta. Fernando ha dichiarato che oltre alla trasportabilità delle nuove varietà, si valuteranno anche varietà che maturano con meno ore di sole, o cultivar di lamponi che hanno una buona produzione durante i mesi invernali. Fuertes ha riferito di lavorare su varietà a giorno lungo e corto, in modo che possano essere coltivate in diverse zone climatiche.

Europa o Cina?
La visione sui mercati di vendita è varia. Sainz vede molto potenziale in Europa; Huesmann ha occhi solo per la Cina.

"L'Europa ha uno standard di produzione elevato, ma dove c'è ancora spazio di crescita?" si chiede Huesmann, rispondendosi anche da solo e suggerendo la Cina. "Possiamo sempre prima esportare, ma il futuro è nella coltivazione in Cina". Il mercato frutticolo cinese ha una capacità di oltre 280 milioni di ton all'anno. "In Europa abbiamo la tecnologia e possiamo accedere insieme a questo mercato". Huesmann ha sottolineato che c'è bisogno di una visione a lungo termine dal momento che ci vogliono almeno 5 anni per avere successo in Cina.

Secondo Sainz, in Europa c'è ancora sufficiente spazio di crescita. "E' importante che prima introduciamo sul mercato un prodotto con un buon sapore e una buona conservabilità in più Paesi europei". I nuovi mercati sono interessanti, ma secondo lui non si dovrebbe perdere di vista l'Europa. "Possiamo raggiungere più consumatori europei con varietà migliori". Sainz è convinto che ci siano ancora buone possibilità di crescita nel Vecchio Continente. "Prima dobbiamo tenere tutto in ordine nei mercati europei".

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: