Serra idroponica all'avanguardia con 35mila piante di pomodoro
Al centro, con la confezione in mano, la 22enne grower Giulia Bozzoli. Alle sue spalle, da sinistra a destra: Beatrice Di Corrado, Elisabeta Gruia Ana, Barbara Vincenzi
La serra è attiva da quasi due anni (cfr. FreshPlaza del 4 maggio 2016) e oggi la coltivazione è esclusivamente di pomodoro a grappolo. Le persone attualmente impiegate nei 15mila metri quadrati coperti sono una decina. La serra fa capo alla Fri-El Green Power, lo stesso gruppo che in provincia di Ferrara ha realizzato un'analoga serra ma di quasi 12 ettari in un solo corpo (cfr. FreshPlaza del 26/01/2018).
"Da circa 15 giorni - continua la giovane grower - abbiamo iniziato la raccolta dei pomodori che andrà avanti fino a novembre, quando estirperemo le piante per avviare un nuovo ciclo in coltura idroponica".
"I programmi con le varie catene della Gdo - spiega il responsabile commerciale Alessio Orlandi - procedono bene. Attualmente circa il 65% della produzione viene esportato all'estero. Le principali destinazioni sono Austria, Svizzera, Germania e Gran Bretagna".
La serra sfrutta il calore rilasciato dall'impianto a biomasse realizzato alcuni anni fa dalla Fri-El. L'acqua calda viene sfruttata per riscaldare la serra. La produzione avviene su substrati di lana di roccia e molte delle operazioni agronomiche sono computerizzare: dalla miscelazione della fertirrigazione, al loro timing, dall'apertura dei lucernai al riscaldamento e alla ventilazione, sulla base di una serie di sensori che rilevano le condizioni interne ed esterne. L'acqua utilizzata per la fertirrigazione viene recuperata e riciclata con un sistema a ciclo chiuso.
Contatti
Fri-El Greenhouse
Alessio Orlandi - resp. commerciale
Email: alessio.orlandi@freshguru.it
Web: www.fri-el.it