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La catena della Gdo punta sui freschissimi. Intervista al buyer Carlo Frigerio

CRAI sbalordisce: 270 aperture nel 2017

Un gruppo in forte crescita, che punta tutto sui freschissimi e su nuove aperture per raggiungere anche i consumatori che risiedono nei piccoli centri. La catena CRAI, nel secondo semestre 2017, ha ingranato una marcia in più: se nei primi sei mesi i nuovi punti di vendita (pdv) erano stati 78, a fine anno il totale ha raggiunto 270 aperture. Riguardo ai prezzi, il maltempo non ha influito più di tanto, mentre i surplus produttivi sì. Ne parliamo con Carlo Frigerio, buyer di CRAI.

FreshPlaza (FP): Quale la tendenza nel consumo di ortofrutta per la vostra catena durante il secondo semestre 2017?
Carlo Frigerio (CF): In generale, nel 2017 il mercato ha registrato, tra peso fisso e peso variabile, circa il +5,5% nel comparto della frutta e circa il +6,8% nel comparto della verdura (fonte IRI). Crai è in linea con gli andamenti di mercato, ma con un'incidenza maggiore del peso variabile su entrambi i comparti, dovuta alle caratteristiche della nostra rete di punti di vendita molto orientati sul freschissimo.

FP: Quante nuove aperture ci sono state lo scorso anno?

CF: Nel 2017 abbiamo registrato 270 nuove aperture di pdv per il canale food, un dato che conferma la crescita sana che sta vivendo il Gruppo Crai.

FP: Quali accorgimenti adottate nei nuovi PDV per il reparto ortofrutta?
CF: Diamo una maggiore visibilità al reparto, valorizzando le caratteristiche dell'assortimento e l'esposizione. Lo facciamo attraverso l'ausilio di attrezzature flessibili che consentono di esporre nel modo più adeguato e premiante le diverse stagionalità. Curiamo molto anche l'aspetto della comunicazione del reparto attraverso crowner e perimetrali coerenti con il posizionamento di Crai, per esaltare la qualità dei nostri prodotti.



FP: In questo periodo ci sono tensioni sui prezzi?
CF: Attualmente le uniche situazioni critiche riguardo l'aumento dei prezzi si rilevano per tutto il comparto delle mele e per le arance di varietà tarocco con pezzatura sostenuta. Il resto delle referenze, sia di frutta che di verdura, risentono di una situazione di notevole pesantezza, con relativi prezzi bassi, già a partire da gennaio e che tende a non risollevarsi, ancora. Le alte temperature in Sicilia delle scorse settimane hanno creato un notevole surplus produttivo, specie per quanto concerne la famiglia degli ortaggi.