"Coltivo da circa 10 anni con grande cura circa 17 ettari di terreni tra meleti, frutti di bosco e uliveti - dislocati in tre aree geografiche con microclimi diversi - ricadenti nei tre comuni di San Lorenzo Bellizzi, Cerchiara di Calabria e Terranova. Tre località situate in due regioni diverse: Calabria e Basilicata, con varie altitudini che partono dal mare per arrivare in alta montagna".
Rosita Mastrota ha 26 anni e da nove anni è alla guida dell'Azienda Agricola Radica.
Secondo Rosita, l'agricoltura deve essere in grado di innovare e rinnovarsi: "Per far questo non basta solo lavorare la terra, ma bisogna studiare a acquisire competenze specifiche. Con la mia famiglia, all'inizio dell'attività non avevamo idea di cosa fare: avevamo ereditato dai nonni alcuni terreni agricoli situati in alta montagna e destinati ad attività zootecniche. Le cose sono cambiate grazie a un progetto sperimentale del Gal Pollino e, grazie ai finanziamenti, ho impiantato le prime 100 piante di melo".
"Negli anni con tutta la mia famiglia - in particolare mio padre Vincenzo e mio fratello Danilo, che da poco è diventato perito agrario - ci siamo appassionati sempre più a questa coltura e abbiamo deciso di estendere la piantagione con ulteriori impianti. Oggi nei nostri meleti coltiviamo circa 1500 piante tra varietà commerciali e autoctone. Di queste ultime non c'è memoria nemmeno dei nomi delle varietà. Sto facendo delle ricerche sul territorio, parlando con gli agricoltori più anziani, non solo per recuperare altre cultivar antiche, ma anche per vedere se qualcuno di loro ne ricorda il nome".
Tra le varietà di mele commerciali coltivate dall'azienda Radica, figurano Golden Delicious, Granny Smith, Gala, Fuji e Pinova, con volumi produttivi di circa 20 tonnellate l'anno. Rosita racconta: "Di solito quando si parla di mele, si pensa al nord Italia e infatti all'inizio dell'attività ho faticato per far capire ai clienti che anche in Calabria si possono coltivare mele gustose. Commercializzo il prodotto tramite negozi di frutta, anche se la maggior parte delle vendite avvengono direttamente verso clienti fidelizzati cui posso raccontare le peculiarità dei miei prodotti".
"La coltivazione dei frutti di bosco, invece, è stata un po' una lotta con mio padre che mi prende ancora in giro: era impensabile secondo lui coltivare 'i ruvett', per giunta con tutte quelle spine! Ma io ci credevo, cosicché ho iniziato con 25 piantine di lamponi, ribes bianco, ribes nero, more e mirtilli. Oggi conto oltre mille piante di queste varietà".
"Per la promozione dei nostri prodotti - prosegue Rosita - ci avvaliamo della partecipazione a eventi e fiere e utilizziamo la comunicazione sul web e sui social. Sento anche di dover ringraziare la Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) e l'AGIA (Associazione dei giovani imprenditori agricoli) per il loro supporto tecnico, formativo e per tutte le informazioni che ho ricevuto sul mondo agricolo".
L'azienda pratica un'agricoltura attenta alle buone pratiche, avvalendosi di insetti utili, api per l'impollinazione, riducendo gli interventi al minimo indispensabile, con uso di ferormoni per la confusione sessuale e trappole per il monitoraggio degli insetti dannosi.
"In azienda produciamo anche trasformati, come soluzione ai problemi determinati dal clima che a causa di gelate, siccità o grandine fa sì che il prodotto fresco - seppure buono e saporito - non risulti idoneo alla commercializzazione. Piuttosto che sprecarlo, lo trasformiamo. La linea dei succhi e delle confetture (in formato da 240 grammi) non contengono conservanti o addensanti chimici, ma rispettivamente solo il 50% di polpa di mele, acqua e pochissimo zucchero per i succhi e l'82% di frutta per le confetture. Cuociamo la frutta a basse temperature per preservare e mantenere le naturali caratteristiche organolettiche degli ingredienti, senza ossidazione ed evitando che gli zuccheri contenuti vengano caramellati. In questo modo si mantiene il sapore della frutta appena raccolta".
"Al momento non abbiamo un nostro laboratorio, pertanto ci affidiamo a due altre strutture specializzate nella trasformazione dei frutti: una in Calabria per le confetture e una in Basilicata per i succhi di frutta".
I prodotti di punta dell'azienda, oltre al fresco, sono le conserve di: mela e peperoncino; mela e liquirizia; mela e mandorla; mela e cannella; mela e lavanda; mela e zenzero; mela e pistacchio; mela e limone; mela e more e frutti di bosco.
L'azienda è in crescita e ha reinvestito tutto il fatturato in attrezzature agricole e nuovi impianti per ampliare la produzione, ma soprattutto in teli e coperture antigrandine per proteggere i frutti dalle anomalie climatiche. "Mi rendo conto che tanto è stato fatto - conclude Rosita - anche se ho tante idee e progetti in divenire. Tra questi, un laboratorio per la trasformazione dei frutti e aprire l'azienda a chiunque voglia visitarla, con percorsi formativi e naturalistici".
Contatti:Az. Agr. Radica di Rosita Mastrota
Via Piana, 389
87070 Cerchiara di Calabria (CS)
Cell.: (+39) 327 7710317
Email: rositamastrota@hotmail.it
Web: www.aziendagricolacarlomagno.wordpress.com