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"Joseph Fortunato: "Comparto solidale, non ce lo aspettavamo"

Incendio all'azienda Fortunato: matrice dolosa ma non si conosce ancora il movente

Momento difficile per l'azienda Fortunato, in Sicilia. Nella notte tra martedì 20 e mercoledì 21 marzo 2018 un incendio di matrice dolosa ha parzialmente distrutto un deposito vicino al magazzino per la lavorazione degli ortaggi, anch'esso danneggiato. Il fuoco ha divorato la copertura del deposito. Sono in corso le indagini degli inquirenti per capire chi abbia commesso il deplorevole gesto. Sgomento e indignazione, ma anche tanta solidarietà da parte dei colleghi produttori e delle istituzioni.


(Foto: nuovosud.it)

L'Assessore regionale per l'Agricoltura Edy Bandiera ha dichiarato a pachinonews.it che atti simili rischiano di mettere in ginocchio aziende che quotidianamente operano con laboriosità e garantiscono prodotti di straordinaria qualità, senza considerare le drammatiche ripercussioni occupazionali.

Solidarietà e vicinanza anche da parte del Consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino Igp all'ex presidente Sebastiano Fortunato e al fratello Joseph: "Il nostro augurio più grande - scrivono dal Consorzio - a partire dal presidente Salvatore Lentinello fino ad arrivare a ogni associato, è che l'azienda dei fratelli Fortunato, punta di diamante del settore e nostra socia storica, possa riprendere quanto prima la propria attività con ritrovata forza e ottimismo".


(Foto: nuovosud.it)

Raggiunto telefonicamente da FreshPlaza Joseph Fortunato, direttore dell'omonima azienda siciliana, ha commentato con tono sommesso: "Un brutto gesto. Non ci capacitiamo del perché a noi. Fisicamente stiamo bene, ma mentalmente siamo distrutti. Non riusciamo davvero a capire il motivo di questa assurda ritorsione. Speriamo di far luce sulla faccenda al più presto, le Forze dell'Ordine stanno indagando".

"Siamo frastornati ma stiamo cercando di capire come muoverci. Da parte di cittadini, istituzioni e aziende a noi limitrofe abbiamo ricevuto una solidarietà che davvero non ci aspettavamo - ha dichiarato Joseph - Le aziende agricole in particolare ci stanno aiutando a evadere gli ordini, programmati con la Grande distribuzione. A stretto giro terremo una riunione operativa; ma prima si attende la perizia sul magazzino per quantificare i danni".