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Dati Ismea dal 12 al 17 marzo 2018

Domanda e prezzi favorevoli carote e radicchio. Ripresa per le produzioni in serra

Sono riprese regolarmente le operazioni di raccolta in tutti i principali areali produttivi, dopo il maltempo caratterizzato da neve e temperature rigide delle scorse settimane. La maggiore offerta immessa sul mercato, dal profilo qualitativo non sempre soddisfacente, ha determinato il calo dei prezzi medi nazionali per la maggior parte dei prodotti ortivi di pieno campo.

Solo per carote e radicchio si è osservato un aumento delle quotazioni grazie ad una buona richiesta. Anche per i prodotti di serra l'aumento delle temperature ha favorito una ripresa delle produzioni con conseguente aumento dei volumi commercializzati.

Ortaggi a foglia: la terza settimana di marzo si è conclusa con un calo delle quotazioni per indivia e lattuga. Per entrambi i prodotti il rialzo delle temperature ha permesso il regolare svolgimento delle operazioni di raccolta in particolare negli areali del sud Italia con conseguente aumento dell'offerta. Le contrattazioni sono avvenute a ritmi lenti e sulla base di valori cedenti.

In rialzo, invece, i listini per il radicchio; la domanda è risultata particolarmente interessata e gli scambi sono avvenuti a ritmi sostenuti. Per gli spinaci il mercato ha avuto andamenti differenti nei diversi areali di coltivazione. Per il prodotto di origine laziale, l'offerta immessa sul mercato è risultata inferiore rispetto alle richieste della domanda con conseguente aumento dei listini. Di contro per il prodotto proveniente dall'areale di Cesena, i maggiori volumi commercializzati sono stati oggetto di un discreto interesse ma i listini hanno teso a ribasso proprio a causa della maggiore offerta.

Carote
: l'aumento dei prezzi medi osservato in settimana è dovuto principalmente all'andamento del mercato per il prodotto di origine veneta. Gli scambi sono avvenuti a ritmi sostenuti grazie alla buona richiesta da parte della domanda. Senza variazione di rilievo il mercato nei restanti areali produttivi grazie ad un generale equilibrio tra domanda e offerta.

Patate comuni: inizio della campagna di commercializzazione per le patate novelle provenienti dagli areali precoci del siracusano. Il prodotto dal buon profilo qualitativo è stato esitato sul mercato con qualche settimana di ritardo rispetto alla passata stagione mentre i prezzi d'esordio si sono attestati su valori leggermente inferiori. Sono proseguite regolarmente le vendite per il prodotto di magazzino con domanda e offerta stabili.

Mercato nazionale alla produzione - Prezzi medi settimanali

Clicca qui per ingrandire la tabella.

Cavolfiori
: dopo i rialzi delle scorse settimane, i prezzi medi all'origine hanno subito un assestamento a ribasso. Sono riprese regolarmente le operazioni di raccolta in tutti i principali areali produttivi con offerta in aumento. In miglioramento anche la qualità del prodotto che ha risentito delle gelate delle ultime settimane. Gli scambi sono avvenuti a ritmi regolari grazie alla buona richiesta da parte della domanda ma le contrattazioni si sono concluse sulla base di prezzi tesi al ribasso proprio a causa della maggiore offerta. Solo per il prodotto di origine metapontina la buona richiesta unita ad un'offerta contenuta ha permesso il rialzo delle quotazioni.

Finocchi: quotazioni in calo. L'aumento delle temperature ha favorito una ripresa della produzione. Sotto il profilo qualitativo, si riscontrano ancora problemi legati al freddo intenso delle scorse settimane. La commercializzazione di conseguenza è risultata in difficoltà per il prodotto con qualità non rispondente alle esigenze della domanda, mentre le limitate partite di buona qualità sono state facilmente collocate sul mercato.

Carciofi: ribasso delle quotazioni. La coltura è stata colpita dal maltempo delle ultime settimane che ha provocato un peggioramento del livello qualitativo. Sono riprese regolarmente le operazioni di raccolta in tutti i principali areali produttivi e la maggiore offerta immessa sul mercato ha suscitato uno scarso interesse da parte della domanda. Solo per la tipologia romanesco proveniente dagli areali laziali si è osservato un aumento delle quotazioni. La limitata offerta di partite dal buon profilo qualitativo è stata velocemente compravenduta e le contrattazioni si sono concluse sulla base di prezzi tesi al rialzo.

Asparagi: ingresso sui mercati del prodotto di origine toscana. Le limitate partite commercializzate dal profilo qualitativo non sempre soddisfacente hanno suscitato un discreto interesse da parte della domanda. I prezzi d'esordio si sono collocati su valori inferiori rispetto alla passata stagione. Sono proseguite regolarmente le operazioni di raccolta negli areali pugliesi, l'aumento delle quantità immesse sul mercato ha provocato il fisiologico calo delle quotazioni. Le contrattazioni sono avvenute regolarmente grazie ad una domanda interessata.

Ortive a frutto in serra: il rialzo delle temperature della settimana in questione ha determinato una ripresa delle produzioni per tutti i prodotti sotto serra con conseguente aumento dell'offerta. Di contro la domanda è risultata debole. Gli scambi sono avvenuti a ritmi lenti e i listini hanno teso al ribasso.
Data di pubblicazione: