I fornitori sono da curare tanto quanto i clienti
Paolo Campeggi della Bonfiglioli Consulting
Campeggi fa parte della Bonfiglioli Consulting e si è focalizzato sul tema "Il marketing d'acquisto". "Ogni azienda deve curarsi anche i fornitori - ha esordito - che sono importanti quanto i clienti. Troppo spesso nelle aziende, comprese quelle del vostro settore - si investe tanto sul cliente a valle, ma poco sui fornitori a monte. Però, se guadate i vostri bilanci, la voce 'acquisti' pesa e anche parecchio. I fornitori vanno prima di tutto misurati sui parametri Qualità, risposte, puntualità, livello di servizi".
I fornitori vanno studiati bene e dosati. "Nel senso che, se per un fornitore la mia azienda incide per il 5% del suo fatturato, ma io acquisto il 75% da lui, ho una pistola puntata alla testa. Non è però corretto neppure il contrario, cioè avere fornitori che dipendono totalmente dalla nostra azienda, esempio piccoli artigiani, in quanto se io ho un momento di crisi e non acquisto più, loro rischiano di saltare. E, quando io torno a regime, mi mancheranno dei fornitori fidati".
Campeggi ha poi detto che il personale dell'ufficio acquisti non dovrebbe rimanere sempre e solo in ufficio, ma dovrebbe informarsi prima via internet, poi recarsi in visita alle fiere e infine direttamente nelle aziende, per rendersi conto di cosa offre il mercato e cercare di migliorare il proprio parco fornitori.
"Vi sono degli studi - ha continuato il relatore - che stabiliscono di dare al singolo fornitore un punteggio, da zero a cento, in base a una serie di parametri. Va evitato lo shopping delle forniture, cioè cambiare ogni volta inseguendo lo sconticino".
"Tenete monitorato il magazzino perché il capitale immobilizzato, il costo degli spazi e della loro gestione, le movimentazioni e le manutenzioni incidono per un 10-15% sui costi generali annuali".