Il mercato della frutta esotica cresce in modo esponenziale

Pitaya, tamarillo e naranjilla, sono tre frutti esotici molto richiesti nei mercati internazionali, che l'Ecuador sta coltivando sempre di più soprattutto nella zona centrale del Paese. Anche le esportazioni di questi frutti negli Stati Uniti, in Asia e in Europa stanno vivendo una fase di crescita molto importante.

"Le esportazioni di tamarillo, pitaya gialla e naranjilla crescono così tanto che l'anno scorso due imprenditori provenienti dal Messico e dall'Ecuador hanno deciso di mettersi insieme per creare la EcuMex Foods, una società che commercializza prodotti deperibili, per mettere sul mercato i nostri frutti esotici", ha dichiarato Jimmy Villalba Salazar.

Villalba è responsabile della parte ecuadoriana della produzione, dove si raccolgono frutti esotici come la pitaya che egli dice "ha una qualità migliore di quella prodotta in Colombia, anche se quest'ultima è più famosa. La nostra pitaya viene raccolta usando le migliori pratiche agricole e beneficia anche del fatto di provenire dalla regione amazzonica, dove si trovano le piantagioni".

"Il pitaya dell'Ecuador è dolce e ha una polpa succosa - ha detto Villalba - Abbiamo anche il certificato GLOBAL GAP per esportare negli Stati Uniti, in Asia e in Europa, mercati in cui stiamo cercando ulteriori opportunità di business, come in Giappone, dove abbiamo già contattato alcuni clienti".

La pitaya sta diventando uno dei frutti più ambiti in Europa per il suo sapore piacevole e una grande quantità di nutrienti, proprietà medicinali, vitamine, minerali, alto contenuto di fibre (specialmente nei suoi semi), la captina, una sostanza che aiuta a tonificare il cuore e calmare i nervi e altri elementi come l'acido ascorbico, che regola la pressione sanguigna, la tiamina, che promuove il controllo del diabete, e la riboflavina, che è benefica per gli occhi.

La EcuMex Foods prevede di commercializzare 12 tonnellate di pitaya a settimana ed è a stretto contatto con i produttori per continuare ad aumentare la loro capacità.

Villalba ha detto che il tamarillo e la naranjilla erano nuovi per loro, e li stavano facendo conoscere ai loro clienti. Con l'introduzione di questi frutti tropicali, la EcuMex cerca di espandere la propria offerta e avere un più vasto assortimento di prodotti. "Abbiamo clienti che vengono in Ecuador e ci chiedono questi frutti perché vogliono iniziare a venderli, quindi crediamo che questa sia una grande opportunità commerciale".

Per maggiori informazioni
Oscar Rojas & Jimmy Villalba
Ecumex
Tel.1: +52 55 3573 9961
Tel.2: +59 309 8759 7636
Email1: oscar.rojas@ecumex.net
Email2: jimmy.villalba@ecumex.net

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