Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Ungheria: il raccolto di albicocche e pesche potrebbe essere ridotto a causa delle gelate

Sulla base di un'indagine sulla condizione dei boccioli, i produttori di albicocche e di pesche dovranno prevedere delle perdite nel raccolto, come anticipato dal presidente della Commissione Frutta dell'Organizzazione Interprofessionale ungherese per la Frutta e Verdura (FruitVeb).

Secondo Apáti Ferenc, dove le temperature notturne non sono scese al di sotto di meno 12-14 gradi Celsius, nessuna specie di frutti ha subito danni ai fiori. Ma le temperature comprese tra -14 e -19 °C possono aver causato maggiori danni alle albicocche e alle pesche. In queste condizioni, almeno il 20-40% dei boccioli potrebbe ancora svilupparsi in frutto, se però le condizioni meteorologiche rimarranno favorevoli per i prossimi due mesi.

Secondo un esperto, le più colpite saranno le zone in cui le temperature scendono sotto a -20 °C. Nella maggior parte del Transdanubio, nella parte meridionale di Bács-Kiskun e di Csongrád, si sono verificati danni significativi innanzitutto ai boccioli delle albicocche, e poi delle pesche. In queste zone, i danni alle gemme porteranno a perdite significative. Molte aziende e/o piantagioni dovranno affrontare in effetti la perdita dell'intera produzione.

Secondo l'indagine, ci si aspetta che anche ciliegie, amarene e susine registrino alcune perdite, ma a livello nazionale non risulteranno significative. Nel caso di mele e pere, non si prevedono danni materiali.

Fonte: 24.hu
Data di pubblicazione: