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Innovare significa stare alle regole del mercato

"Per sua stessa indole l'imprenditore agricolo, piccolo o grande che sia, è continuamente alla ricerca di innovazioni e soluzioni che possano aiutarlo nella coltivazione, perché dalla qualità dei frutti che riesce a raccogliere dipende il suo reddito". Con queste parole Nunzio Busacca presidente della Organizzazione di Produttori Agricoli Siciliani (OPAS) di Mazzarrone (CT), ha commentato l'incontro tenutosi nei giorni scorsi con i propri produttori associati.


Nella foto sopra, in piedi: Nunzio Busacca, presidente OPAS

"Cerchiamo di orientare i nostri soci in modo da avere uno standard unificato per ciascuno di essi - ha continuato il presidente - a partire da quelle che sono le regole, in termini qualitativi, che vengono dettate dalla grande distribuzione. Quest'ultima, infatti, nell'adempiere alle tendenze salutistiche del consumatore di oggi, sempre più consapevole di ciò che mangia, ha bisogno di dare certezza alla propria clientela. E, proprio per meglio capire come fare a ottenere determinati risultati, dai quali la grande distribuzione organizzata non prescinde, abbiamo accolto nella nostra sede tecnici e funzionari di Itaka Solution Srl".

Le esigenze del mercato
Nel corso dell'incontro si è parlato di coltivazione con il metodo dell'Agricoltura biologica e di contenimento dei residui, limitati al massimo a 5 principi attivi, come richiesto da alcune espressioni della GDO.

"Le leggi del mercato, come da più parti condiviso - ha spiegato Busacca - richiedono il rispetto di alcune condizioni che, anche attraverso i suggerimenti di Itaka, riusciamo a mantenere. E' la conditio sine qua se vogliamo essere competitivi con i prodotti della nostra terra".



Al parterre dei relatori Itaka (vedi foto sopra) si è aggiunto Ferdinando Branca, docente della Facoltà di Agraria dell'Università degli studi di Catania, il quale ha fornito numerose indicazioni sulle più avanzate metodiche di coltivazione, finalizzate all'ottenimento di un prodotto eccellente e rispondente alle richieste della GDO.


Un momento durante l'evento

"Siamo soddisfatti del know how che ci è stato trasferito e della presenza qualificata dei professionisti che abbiamo potuto ospitare nella nostra sede - ha rimarcato infine Busacca - Il bagaglio nozionistico e tecnico-culturale che abbiamo acquisito nell'occasione troverà, fin da subito, modo di essere valutato e sperimentato sulle nostre coltivazioni. La nostra OP è sempre stata aperta a collaborazioni con Università e centri di ricerca pubblici e privati. Pertanto non potevamo non accogliere un momento di apprendimento e confronto, che non faccio fatica a definire di altissimo profilo agronomico e scientifico".

"Come società impegnata nell'innovazione in agricoltura - ha spiegato dal canto suo Vincent L. du Prey, responsabile marketing e comunicazione Itaka - siamo sempre impegnati per dare il nostro apporto al mondo produttivo".