Russia: secondo posto come maggiore importatore di banane al mondo nel 2017
Gli esperti associano la crescita delle importazioni alla revoca delle restrizioni sull'import di prodotti turchi, all'import record di banane ecuadoriane e alla costituzione delle relazioni con Cina, Egitto, Azerbaigian e Moldavia. "Inoltre, è necessario notare l'impatto significativo del tasso di cambio relativamente stabile del Rublo russo, registrato l'anno scorso, rispetto a valute mondiali importanti - ha dichiarato Irina Koziy, CEO di FruitNews - Visti i rischi minori e il notevole incremento del prezzo dei prodotti durante il trasporto, molti esportatori di frutta e verdura non sono riusciti a espandere nuovamente le proprie attività".
(Foto d'archivio)
L'anno scorso il maggiore fornitore di frutta e verdura è stato l'Ecuador, che ha rappresentato il 21% del totale delle importazioni russe per questa categoria. Quasi tutte le importazioni da questo paese consistevano in banane, il cui volume, secondo il FCS, è stato di 1,4 milioni di ton, cioè l'11% in più rispetto a un anno prima. Il secondo fornitore più grande è stata la Turchia, che rappresenta il 14% di tutte le importazioni di frutta e verdura della Russia. Infatti, la Russia assorbe un terzo delle esportazioni totali di frutta e verdura della Turchia. Secondo il Servizio federale doganale, nel 2017 il prodotto più esportato dalla Turchia sono stati gli agrumi, con quasi 600mila ton spedite principalmente nel quarto trimestre del 2017. Il mercato russo ha acquistato anche uve, pesche, nettarine e albicocche turche.
Al terzo posto troviamo la Cina, la cui quota è del 10%. I prodotti cinesi più importanti sono stati i pomodori, con un aumento del 26% nei volumi di vendita fino a 109mila ton e anche le mele (che hanno registrato un calo del 13%, fino a 100mila ton). La Cina ha fornito anche cipolle, mandarini, cavoli, pompelmi, peperoni, carote e pere. Come ha riportato il servizio stampa del FCS, il volume delle importazioni di verdure dalla Cina è aumentato in media di 1,4 volte.
Le importazioni dalla Bielorussia, che si piazza al quarto posto, sono diminuite a 540mila ton, rispetto alle 630mila ton del 2016 e l'1,1 milioni di ton del 2015. I prodotti bielorussi più esportati sono stati pesche e nettarine (88.000 ton), pomodori (70.000 ton), pere (77.000 ton), patate (51.000 ton) e mele (47.000 ton).