Fragole spagnole migliori, ma non incontrastate sul mercato
Commercializzare sotto il prezzo di costo
Per anni la Fruit World ha venduto fragole spagnole, ma l'anno scorso ha smesso. "In linea di massima la Spagna è autosufficiente nella fornitura del prodotto. Quello che rimane poi viene inviato a noi - ha spiegatpo Ronald - Ciò significa che la qualità è inferiore o c'è troppa offerta. Non abbiamo posto in questa catena di approvvigionamento. Potremmo essere in grado di fare qualcosa per la vendita al dettaglio olandese, ma questo ci metterebbe in una classe di prezzo e in un segmento in cui la Fruit World non vuole rientrare. Non ce la sentiamo di commercializzare prodotti al di sotto del prezzo di costo del coltivatore".
Ronald non pensa che sia una tendenza nazionale quella di smettere di commercializzare fragole spagnole. "I nostri concorrenti investono molto nella produzione della Spagna. Ma non so se ne vale la pena. L'area della concorrenza è molto più vasta e il volume è abbondante, a tal punto che dubito risulti un valore aggiunto per il segmento".
Calinda
Il gruppo Special Fruit è uno di quei concorrenti che hanno investito nei propri campi in Spagna. "Coltiviamo la varietà club Calinda - ha detto Ben - che è una varietà della Fresh Forward. Questa varietà è simile al prodotto coltivato localmente, sia per quanto riguarda il sapore che per quanto riguarda la durata di conservazione. Durante tutta la stagione, la Calinda ha un sapore meravigliosamente dolce, ed è meno soda di altre fragole del Sud Europa".
Anche Ben è soddisfatto della produzione. "Il volume aumenta ogni anno. Alla fine di novembre abbiamo iniziato con quantità minime, ma abbiamo avuto una buona produzione da metà gennaio, e ogni settimana continua a crescere".
Lo scorso anno, le condizioni climatiche sono state fortemente sfavorevoli in Spagna, con ghiaccio e neve. "Questo in realtà non ci ha influenzato, né in termini di volume né di qualità. Possiamo definirci fortunati perché abbiamo una varietà resistente come la Calinda, anche quando il tempo non è clemente. Quest'anno è iniziato molto bene. Il freddo al sud significa che la fragola sta maturando bene, e risulta qualitativamente perfetta al momento della raccolta".
Per quanto riguarda le varietà libere, i volumi sono ancora piuttosto limitati. "Nonostante la vasta area, l'offerta spagnola è leggermente diminuita negli ultimi anni. Quest'anno è aumentata di nuovo leggermente, ma non molto. La scorta di inizio gennaio, nel corso del mese è diminuita a causa del freddo".
Concorrenza dalle serre
"C'è sempre una certa domanda di fragole coltivate localmente - ha detto Ben - Alcuni rivenditori vogliono più linee sui loro scaffali e, da un lato si concentrano sulla buona varietà proveniente dall'Europa meridionale, ma dall'altro sul prodotto locale di qualità. I sapori non devono essere diversi. Possono sembrarlo perché sono varietà separate che vengono coltivate in modo completamente diverso". La Special Fruit cerca di avere la disponibilità dei prodotti spagnoli fino alla 23ma settimana. "Alla fine di marzo ricomincia la normale produzione nelle serre olandesi e belghe. Fino ad allora, abbiamo anche fragole di produzione locale in serre illuminate".
In Spagna, quasi tutte le fragole sono coltivate in serra. "Si sperimentano queste produzioni, ma a causa del clima caldo, non rappresentano un valore aggiunto".
Per anni, in occasione della festa di San Valentino, la Special Fruit ha prodotto delle confezioni speciali di fragole. "Dall'anno scorso, le offriamo con la varietà Calinda. In un momento così speciale, i consumatori vogliono solo la qualità migliore disponibile e naturalmente noi non li vogliamo deludere. Riusciamo ad avere anche dei prezzi molto buoni per le fragole per la festività".
Altri fornitori invernali
Oltre alla Spagna, durante l'inverno la Special Fruit importa anche dall'Egitto, dal Marocco e dal Portogallo. "Alcuni supermercati preferiscono determinate origini del prodotto - ha detto Ben - In passato, l'Egitto e il Marocco non erano così popolari. La Spagna ha fatto tutto correttamente e le fragole portoghesi erano più popolari. Poiché abbiamo lavorato molto duramente sulla qualità, assicurando determinate garanzie, la preferenza per altri Paesi d’origine è diventata molto meno significativa per i nostri clienti".
Durante i mesi invernali, la Fruit World lavora con una società di produzione in Etiopia. "Ci concentriamo sulle specialità - ha sottolineato Ronald - Dall'Etiopia riceviamo in particolare, varietà diverse rispetto a quelle presenti sul mercato. Da gennaio a marzo forniamo fragole etiopi e da metà aprile, quelle olandesi".
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