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La testimonianza di Caroline Keeling

C’e' molta incertezza sulla Brexit e una sterlina debole non aiuta

Con l'arrivo della Brexit, si potrebbero verificare molti cambiamenti per il commercio irlandese. Le rotte commerciali europee passano attraverso la terraferma britannica, ma per ora c'è molta incertezza. Caroline Keeling, amministratore delegato di Keelings, parla del mercato irlandese e fa alcune considerazioni sulle conseguenze della Brexit.

Nel 1926, i nonni di Caroline iniziarono a coltivare ortaggi. Suo padre e suo zio hanno rilevato la compagnia dai loro genitori e hanno iniziato a concentrarsi di più sul commercio. Oggi Caroline è responsabile della gestione quotidiana dell'azienda. "Mio fratello David è all'avanguardia nello sviluppo della nostra produzione" ha affermato Caroline.

La produzione e il rapporto con i coltivatori sono molto importanti per l'azienda irlandese. "Sì assolutamente, - ha confermato - i coltivatori sono il sangue della nostra realtà. Avere una partnership con i coltivatori è importante per noi". Con alcuni di loro, la società ha un rapporto decennale. "Abbiamo coltivatori che ci riforniscono fin dai primi anni Settanta" ha spiegato Caroline.

Software con funzione previsionale
La produzione della società si trova in Irlanda, ma sono state avviate joint venture con coltivatori , ad esempio, del Costa Rica, come l'azienda Pura Vida che produce meloni per il mercato europeo. Inoltre, la Keelings ha uffici in Irlanda, nel Regno Unito e in Francia. "L'Irlanda è il nostro mercato principale. Forniamo anche diversi altri Paesi in Europa, e vendiamo anche piccole quantità a Hong Kong - ha detto Caroline - Il mercato cinese cresce ogni anno e le vendite a Hong Kong sono un buon modo per seguire gli sviluppi del mercato".

"In pochi sanno che abbiamo un nostro software che stiamo registrando - ha continuato Caroline - Il software è commercializzato dalla Keelings Solutions. Il sistema è stato inizialmente sviluppato per soddisfare tutte le esigenze della società. Ora è stato ulteriormente migliorato per soddisfare le esigenze del settore intero.

"Abbiamo iniziato a sviluppare il nostro software nel 1988. C'è voluto molto tempo prima di entrare nel mercato con il pacchetto software. Conosciamo le sfide che ci attendono in questo settore e su queste abbiamo costruito il nostro sistema. Devi investire per essere in grado di fornire ciò che il mercato richiederà l'anno successivo. Il sistema offre a un'azienda le informazioni per raggiungere un alto livello nel commercio e nell'efficienza operativa. Permette anche di proiettarsi nel futuro, piuttosto che nel passato.

Il marchio fa crescere il consumo dei piccoli frutti
Caroline descrive il mercato interno dell'Irlanda come "impegnativo". Il gruppo Keelings rifornisce supermercati, grossisti e servizi di ristorazione. I supermercati acquistano la maggior parte dei prodotti. "Vogliamo essere vicini al consumatore, ed è per questo che, ad esempio, siamo attivi sui social media, e usiamo altri nuovi mezzi per entrare in contatto con i consumatori. Fa parte del business". Gli irlandesi vogliono pagare per i buoni prodotti, ma è importante comunicarne le differenze.

La Keelings è stata una delle prime aziende produttrici di prodotti freschi ad introdurre in Irlanda un marchio, Love to Grow, oltre alle proprie private label. "Il consumo di piccoli frutti è aumentato grazie al miglioramento costante della qualità e del marchio - ha affermato Caroline - Con un marchio, possiamo comunicare direttamente con i consumatori e invitarli ad intervenire".

La Brexit, un fattore incerto
I principali fattori di incertezza per il mercato irlandese oggi sono le conseguenze della Brexit. "Non sappiamo quello che accadrà, le conseguenze dei negoziati possono essere molteplici. Dobbiamo essere preparati a tutto - ha spiegato Caroline - C'è molta incertezza, e anche la sterlina debole non aiuta. Preferiremmo che la valuta britannica fosse più forte". Sul piano logistico, ci sono sfide anche per gli inglesi che lasciano l'UE. Una delle domande è come i porti gestiranno le formalità doganali delle restituzioni delle merci. Inoltre, il Regno Unito è utilizzato come "ponte di terra" per l'importazione dalla terraferma europea. "Importiamo direttamente da questi Paesi europei, ma in futuro sarà una sfida".

Qual è la più grande sfida per il settore?
"Assicurarsi che i margini siano grandi abbastanza per continuare negli investimenti - ha risposto Caroline - E' compito dei supermercati fare buon affari, ma tocca a noi assicurarci di poter continuare a investire in continui miglioramenti".

Una seconda sfida riguarda il consumatore. "Sollecitare i consumatori a mangiare più frutta e verdura è fondamentale. Dobbiamo entrare in contatto con loro, conoscere le loro richieste e adeguare la nostra offerta".

Per maggiori informazioni
:
Caroline Keeling
Keelings
Tel.: +353 1 813 5669
Email: caroline_keeling@keelings.com
Web: www.keelings.com

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: