PSR: quali sono le Regioni che rischiano di dover restituire i soldi alla UE
Ci sono regioni decisamente indietro: la Liguria è ferma al 3,98%, il Friuli Venezia Giulia al 4,25% l'Abruzzo e la Campania sono attorno al 6%. Meglio del Piemonte fanno la Lombardia, al 14,61%, l'Emilia-Romagna al 15,91%, la Sicilia al 16,22%, la Sardegna al 18,35% e la Calabria al 18,45%. Nelle migliori posizioni troviamo Trento con il 21,66% di avanzamento della spesa, il Veneto con il 29,21%, e, in testa, Bolzano con il 39,14%.
Entrando nel dettaglio dello stato di avanzamento per le singole provvidenze rileviamo come la Misura 15 sia quella che ha quasi speso tutte le risorse a disposizione, con circa 639.000 euro su 650.000. Bene anche la misura relativa al prepensionamento, con 368.000 euro spesi su 600.000.
Buona capacità di spesa per la Misura 13 relativa all'indennità per le zone soggette a vincoli naturali o specifici, che segna l'avanzamento del 48,4% e per quella relativa all'agricoltura biologica, al 42,71%. Seguono i pagamenti agroambientali (Misura 10 del PSR) con circa il 30%, vale a dire quasi 78 milioni su 263 disponibili.
Le maggiori criticità si registrano sulla Misure 4, relativa agli investimenti in immobilizzazioni aziendali (i piani di miglioramento aziendale) che fanno segnare un avanzamento della spesa pari all'1,82% del totale. Male anche la Misura 7 – Servizi base e rinnovamento villaggi in zone rurali – dove praticamente non si è speso quasi nulla, la Misura 12 relativa all'indennità Natura 2000. Per quanto riguarda la Misura 5, relativa al ripristino del potenziale produttivo agricolo a causa di calamità naturali, si è speso meno dell'1%.