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Puglia, danni maggiori

Allarme ridimensionato in Campania: colpiti dal gelo i frutteti in fiore e le orticole super precoci

Situazione rientrata in Campania: dopo un allarme generale dovuto al passaggio della perturbazione siberiana Buran, si comincia a delimitare meglio il danno.

I danni sarebbero dell'ordine del 10-20% per i frutteti di drupacee in fiore. "Dato decisamente rientrato rispetto alle previsioni iniziali - dichiara Marco Granata dell'omonima azienda socia della OP Apoc - Gli alberi prossimi alla fioritura non hanno subito problemi. Palesi erano già i danneggiamenti alle strutture delle serre e alle reti anti-grandine, per esempio. Sotto serra si riporta una situazione a macchia di leopardo".



Secondo quanto riportato da Granata, sotto serra erano presenti ad esempio piselli, che hanno riportato perdite del 20-30%. In campo aperto i danni maggiori dell'azienda sono per fave e piselli.



"In generale parliamo comunque di prodotto precoce, sia per la frutta sia per gli ortaggi. Si spera che il previsto ritorno del freddo non abbia luogo. In ogni caso, si registra un ritardo che, a livello commerciale, si è tradotto in un leggero rialzo dei prezzi. Ma nessuno scossone. Anzi, il mercato non se ne è quasi reso conto".






In Puglia, scenario iniziale confermato. "Si registrano danni evidenti su drupacee e olivo per il gelo di inizio marzo. I mandorleti vedono compromessi i fiori aperti durante le ore di freddo; sani invece i fiori chiusi tra le brattee all'epoca - dichiara l'agronomo Maurizio Simone - I ciliegi ad inizio fioritura mostrano invece problemi più consistenti, soprattutto lì dove sono stati trattati per anticipare la raccolta. Danni ingenti su albicocco, ma solo su varietà a fioritura super precoce come Banzai".