Frutta, verdura e attivita' fisica in caso di malattia diverticolare
La diverticolosi
Con questo termine si indica semplicemente la presenza dei diverticoli, ovvero delle piccole "ernie" della mucosa del colon, che più frequentemente interessano la parte del colon prima del retto. Tra i fattori di rischio associati alla diverticolosi ci sono la sedentarietà, il fumo di sigaretta e l'adesione a una dieta a scarso apporto di fibre con conseguente stitichezza e sforzo evacuativo.
L'insorgenza dei diverticoli non è sintomatica, tuttavia se si dovessero avvertire sintomi come crampi e dolori addominali improvvisi, alterazione della regolarità intestinale o stitichezza, è bene consultare uno specialista per valutare l'eventuale insorgenza di malattia diverticolare.
Diverticolite
A differenza della malattia diverticolare, la diverticolite è una condizione più seria che può richiedere persino l'intervento chirurgico: i dolori addominali sono più intensi, può comparire un sanguinamento rettale possono fare la loro comparsa anche la febbre, il vomito e la nausea.
Cosa si può fare in presenza di malattia diverticolare? "Se la malattia diverticolare non è gravata da complicazioni – risponde il dottor Fiorino – può essere gestita con una corretta alimentazione e uno stile di vita appropriato. I diverticoli possono infiammarsi essenzialmente per un aumento di pressione all'interno del colon che è favorita dalla stitichezza, dalle feci dure, dallo sforzo evacuativo. Per cui bere molto, mangiare frutta e verdura regolarmente e fare esercizio fisico in maniera tale da avere uno svuotamento regolare tutti i giorni aiutano a gestire la malattia".