Integratori alimentari: spesa per miliardi di euro ma dubbi sulla sicurezza
Sulla proliferazione degli integratori ha preso posizione anche il Journal of the American Medical Society (Jama). Perché il problema è che queste specialità sono in vendita senza alcun obbligo di ricetta medica e senza obbligo di dimostrare la validità o sicurezza e devono garantire solo una applicazione corretta delle Good Manufacturing Practice, cioè le pratiche per garantire l'assenza di contaminanti viventi, come virus e batteri o sostanze tossiche come metalli pesanti e impurezze chimiche.
Gli esperti si chiedono se davvero c'è bisogno degli integratori alimentari: la popolarità di queste preparazioni per l'automedicazione e la facilità con cui si acquistano pongono interrogativi sul loro impiego, sui presunti benefici e sui rischi per la salute di un uso esagerato o inappropriato.