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Alcuni commercianti cinesi di frutta e verdura stanno spostando le piantagioni all'estero

Negli ultimi anni la richiesta di prodotti agricoli da parte dei consumatori cinesi è cresciuta considerevolmente. I proprietari di grandi areali dediti a frutta e verdura vogliono espanderli per incrementare l'offerta e aumentare i profitti. Anche se l'attenzione della maggior parte dei proprietari terrieri è ancora rivolta alle zone di produzione di alta qualità all'interno della Cina, un piccolo gruppo ha già rivolto lo sguardo alle piantagioni d'oltremare.


Consumatori mentre selezionano durian thailandesi


Un frutto di Durian thailandese e la sua polpa carnosa

Sono tre i motivi per cui questo piccolo gruppo ha scelto di portare avanti questa politica di mercato. Innanzitutto il netto incremento degli ultimi anni della superficie dedicata a frutta e verdura nella Cina continentale significa che lo spazio restante nelle zone di produzione di prodotti agricoli di alta qualità è poco. In secondo luogo, la Cina non è adatta a tutti i tipi di frutti. Alcuni beneficiano molto della posizione geografica e delle condizioni climatiche nelle zone di produzione d'oltremare. Infine, alcuni paesi come il Vietnam offrono costi di manodopera più bassi o terreni in affitto rispetto alle zone di produzione interne.


Braccianti mentre raccolgono pitaya in una piantagione vietnamita


Braccianti mentre raccolgono pitaya

Ovviamente, spostare le piantagioni all'estero ha i suoi rischi. Uno di questi, per esempio, è il tasso di cambio. Ulteriori rischi sono rappresentati dai cambiamenti di politiche nel settore agricolo del paese in cui si trova l'areale e nel commercio internazionale. Tenendo in considerazione tutti questi aspetti, i commercianti devono soppesare con cautela i pro e i contro quando decidono di spostare una piantagione all'estero.

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: