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Primo Convengo Nazionale Road to Quality sul pomodoro in coltura protetta

Lo scorso 23 febbraio 2018, a Vittoria (RG), si è svolto il 'Primo Convengo Nazionale Road to Quality - La gestione del pomodoro in coltura protetta'. L'evento si colloca in un contesto storico in cui la produzione del pomodoro siciliano sta attraversando una profonda crisi, dovuta anche alla sempre più ingombrante presenza di prodotto estero. In tal senso diventa rilevante produrre un prodotto di elevata qualità, a basso impatto ambientale e senza l'uso eccessivo di chimica, con il coinvolgimento delle istituzioni e di tutta la catena produttiva.


Sopra, uno dei tanti interventi durante il partecipatissimo convegno di Vittoria (RG)

All'evento, curato da Salvatore Walter Davino del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell'Università degli Studi di Palermo e patrocinato da Assosementi, dall'Ordine degli Agronomi e Forestali della provincia di Ragusa e dalle più grandi aziende dell'agroindustria mondiale, hanno partecipato esperti, ricercatori e docenti che operano nelle Università e nei centri di ricerca nazionali. L'attività convegnistica, del resto, si inserisce nell'ambito del progetto regionale 'Sviluppo di tecniche diagnostiche e strategie di contenimento dei nuovi begomovirus che superano le resistenze delle piante di pomodoro'.


I lavori hanno visto la presenza di 250 partecipanti.

"Quello di oggi è un momento importante - ha detto Davino, a margine dei lavori - per analizzare lo stato di avanzamento della ricerca nel campo della gestione del pomodoro in coltura protetta e fare il punto sulle attività in corso perché, oggi più che mai, le Istituzioni accademiche coinvolte nel processo di sviluppo dell'agricoltura devono stabilire un efficace collegamento strutturale tra il mondo scientifico, da una parte, e le forze sociali dell'agricoltura e quelle Istituzionali di governo a livello centrale e periferico, dall'altra. Le nostre produzioni soffrono sempre più l'invasione di prodotti provenienti dall'estero che, a differenza di quelli prodotti in Sicilia, non offrono garanzie dal punto di vista dei trattamenti fitosanitari e hanno qualità organolettiche obiettivamente inferiori".

Video intervista al prof. Salvatore Walter Davino


Lo studio delle problematiche di ordine biologico, colturale, commerciale, ambientale e anche normativo e delle corrispondenti soluzioni comporta lo sviluppo di ricerche che possano tener conto con tempestività delle sollecitazioni cui il settore del pomodoro resta sottoposto in relazione alle esigenze che si configurano nei diversi segmenti della filiera. E, proprio nell'ambito di queste sollecitazioni, si sono collocate le diverse questioni trattate al tavolo del Convegno, tra le quali: la gestione sostenibile dei patogeni tellurici; la prevenzione e il contrasto delle malattie da virus nel pomodoro; la gestione della fertirrigazione in coltura protetta; le norme sulla qualità del materiale di moltiplicazione; i diversi genotipi della mosca bianca degli orti; le attività di monitoraggio fitosanitario delle malattie; la tracciabilità e l'etica delle produzioni.

Durante i lavori è stata messa in rilievo l'importanza per l'orticoltura moderna del Progetto 'Road to Quality' ed è stato ipotizzato il ruolo che il nuovo Distretto orticolo (DOSES) potrebbe assume come volano per lo sviluppo sociale ed economico del territorio.

"L'evento di oggi si coniuga in modo intrinseco con alcuni degli obiettivi del Doses - ha detto invece Gianni Polizzi, direttore del Consorzio Doses - La ricerca, l'innovazione e la sperimentazione trovano riscontro con le esigenze dei soci produttori del distretto orticolo, che già nel patto di sviluppo distrettuale sono state previste e ricercate anche attraverso la partecipazione a diverse misure di finanziamento pubblico e private per potenziare e migliorare la produttività delle stesse aziende".



L'evento si è concluso con la distribuzione gratuita del libro dal titolo 'Le principali virosi del pomodoro: sintomi, diagnosi, diffusione e controllo' che, molto gradito dal qualificato pubblico presente, ha l'obiettivo di realizzare una corretta divulgazione scientifica, svolta da chi fa quotidianamente ricerca.

Contatti:
Salvatore Walter Davino, Ph.D

Associate Professor of Plant Pathology
Department of Agricultural, Food and Forest Sciences
Plant Pathology Division
University of Palermo - Viale delle Scienze, edifico 5 - 90128- Palermo
Email: salvatore.davino@unipa.it
Data di pubblicazione: