Comunicare il messaggio direttamente al consumatore
L'amministratore delegato Marc De Nale ha dichiarato: "Lo faremo in supermercati, mercati all'ingrosso e dal fruttivendolo per mettere in evidenza il marchio e posizioneremo la nostra etichetta su tutti i prodotti. Per comunicare, utilizzeremo di più anche i social network e i mezzi di comunicazione digitali".
In secondo luogo, l'organizzazione si concentrerà sugli standard per prodotti trasformati come puree, succhi di frutta e coulis. "Stiamo lavorando a una struttura di riferimento per questi prodotti e la presenteremo al Salon International de l'Agriculture de Paris (24 febbraio-4 marzo)".
©Demain la Terre
Demain la Terre, che può essere tradotto con "Il domani del pianeta" è stata fondata nel 2004 ed è partita come collaborazione tra 5 società. Attualmente all'organizzazione si sono unite 12 società. Insieme rappresentano 150 produttori e la produzione certificata è l'1,2% della produzione totale di frutta e verdura della Francia, pari a un volume di 150mila tonnellate.
Marc De Nale (©Demain la Terre)
"Quando abbiamo fondato Demain la Terre, abbiamo fissato dei requisiti che i produttori avrebbero dovuto rispettare per ricevere la nostra etichetta - ha continuato De Nale - Continuiamo a migliorare e a sviluppare questi requisiti e incoraggiamo i nostri produttori a continuare a migliorare i loro modi di operare. Vogliamo creare un sistema di referenza che vada oltre i regolamenti".
Entro il 2020, Demain la Terre spera di arrivare a quota 20 società.
Dal 24 febbraio al 4 marzo 2018, Demain la Terre parteciperà al Salone internazionale dell'Agricoltura di Parigi, nella Hall 4 - Stand B-027.
Per maggiori informazioni:
Marc De Nale
Demain la Terre
Email: marc.denale@demainlaterre.org
Web: www.demainlaterre.org
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