Conad lancia l'e-commerce a km zero
Per sviluppare il progetto, la umbra Pac 2000A e la società di informatica Intema, che ha sede in Basilicata, hanno costituito un'apposita azienda, la Eurecart, guidata dall'ideatore della startup alla base del progetto: l'idea è nata negli Stati Uniti, ma le gambe per camminare le ha trovate in Italia. L'obiettivo è coniugare la "filosofia americana" della grande distribuzione con il rapporto di conoscenza e fiducia che caratterizza le dinamiche fra clienti e titolari delle piccole botteghe di paese.
"Con questa strategia glocal - spiega l'ad di Eurecart, Stefano Passatordi - si riesce a sfruttare la capillare distribuzione dei punti vendita Conad, riducendo così costi e inquinamento. Non solo, si riesce anche a mantenere il rapporto diretto e di fiducia che, negli anni, i clienti hanno sviluppato con chi lavora nei supermercati del loro quartiere. In più possono ricevere a casa tutti i tipi prodotti: freschi, freschissimi, surgelati e porzionati al momento".
Il servizio è attivo a Roma su 25 supermercati: entro il 2018 saranno 80 e nel 2019 se ne aggiungeranno altri 100, anche in altre grandi città. Il costo è di massimo 4,50 euro per le spese che non superano i 30 euro e si riduce per gli importi di spesa superiori, fino a diventare gratuito per quelli che superano i 95 euro.