Obiettivo GDO, come diventare fornitori della grande distribuzione
L'incontro ha catalizzato l'attenzione di oltre 50 piccole e medie imprese provenienti da tutta l'isola. Le imprese agroalimentari siciliane che possiedono i requisiti di qualità e di produttività per poter accedere ai grossi circuiti internazionali della Gdo sono stati posti al centro di un check up da parte degli esperti di Wabel, società francese specializzata nella ricerca fornitori e gestione dei rapporti con le più importanti catene della GDO.
Un momento durante i lavori di Ragusa in Sicilia
Gli esperti Wabel sono interessati ad incontrare aziende italiane per procedere a nuovi inserimenti nei loro circuiti GDO, in particolare (ma non solo) tra i produttori di lavorati bio, organici o di specialità alimentari e vinicole regionali.
"Non siamo nella logica del chilometro zero – ha detto Gaetano Mancini, presidente di Confcooperative Sicilia – nel senso che noi crediamo che il km zero vada bene per noi, perché se i siciliani debbono godere delle proprie produzioni, da soli non possiamo però assorbirle tutte. Ecco perché abbiamo bisogno di portare questi prodotti laddove il consumatore è più disponibile a pagarli e a valorizzarli".
L'iniziativa di Ice Agenzia è servita appunto a cogliere questa opportunità, accompagnando le imprese lungo i percorsi più difficili, in direzione del mercato.
"Attività che va svolta con discrezione e umiltà – sottolinea Mancini - Le imprese sanno stare sul mercato ma spesso l'imprenditore di una Pmi ha difficoltà a occuparsi di aspetti che vanno al di là della gestione ordinaria. Ecco perché creiamo delle opportunità che possano essere poi colte dalle imprese per valorizzare il momento cooperativo".
All'iniziativa, che ha visto l'intervento di Aurelien Van Berten, fondatore di Wabel, era presente anche Antonello Ciambriello, responsabile dell'ufficio per le politiche di internazionalizzazione e mercati di Confcooperative nazionale: "Facciamo in modo, con appuntamenti del genere, che le imprese conoscano la migliore strategia di internazionalizzazione. E noi stiamo al loro fianco per esportare il Made in Sicily in tutto il mondo".
Giuliana Lisi dell'ufficio servizi formativi dell'Ice Agenzia ha avuto modo di apprezzare come siano "molte le imprese siciliane che possiedono i requisiti di qualità e di produttività per potere accedere ai grandi circuiti internazionali".