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Cina: nuovo dilemma per gli esportatori di mele

Le mele sono sempre state fonte di grande preoccupazione. Nel 2016 la Cina era il più importante Paese esportatore del frutto di tutto il mondo. Nel 2017, il volume delle esportazioni ha subito un calo.

Shaanxi era sempre stata la principale provincia cinese per produzione di mele. Tuttavia, dall'inizio del 2016, la produzione ha mostrato per la prima volta un dato negativo. Il mercato si è trovato con una sovrapproduzione di mele. Diversi fattori hanno fatto sì che si realizzasse questa situazione, come il ridotto profitto dei produttori e la necessità di sostituire i vecchi alberi con alberi nuovi.


Meleto

Negli ultimi anni il mercato delle mele ha dovuto affrontare oscillazioni di prezzo eccezionali e numerose difficoltà. Solo un anno fa, i prezzi delle mele erano tornati a un livello stabile e ragionevole. Ma dal momento che tutti i Paesi importatori erano meno sviluppati della Cina, il profitto proveniente dalle esportazioni non è stato molto alto.


Area per la lavorazione delle mele

Cinque ragioni per cui le esportazioni di mele stanno diventando più complicate
1. Rivalutazione della valuta cinese. Lo Yuan sta diventando più costoso: di qui le esportazioni meno redditizie;
2. Il prezzo delle scatole di cartone è aumentato del 50%;
3. Il costo della manodopera aumenta su base annua;
4. L'India, il principale importatore, ha bloccato le importazioni di mele cinesi lo scorso maggio;
5. Il rischio che, considerata la richiesta di ulteriori certificazioni fitosanitarie, le esportazioni cinesi di mele possano essere sospese in qualsiasi momento.

Attualmente la percentuale di mele destinate all'esportazione non è così alta, specie rispetto a quella dei frutti destinati al mercato locale. Ma dato l'effetto che questo rischio ha sulla psiche umana, sono andati tutti in panico. Cosa che, da sola, è una forza destabilizzante del mercato.

Fonte: iFresh
Data di pubblicazione: