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Universitari in visita ad Almafrutta per passare dalla teoria alla pratica

Il 14 febbraio 2018 un gruppo di studenti dell'Università degli studi di Milano, guidati dalla prof. Ilaria Mignani, hanno avuto l'opportunità di toccare con mano come si lavora presso un importante grossista e come si articola la gestione delle referenze ortofrutticole. Gli studenti seguono il corso di "Fisiologia post raccolta e qualità dei prodotti ortofrutticoli".


Studenti in visita presso lo stand AL.MA. (Almafrutta) al Mercato all'ingrosso di Milano.

"Abbiamo mostrato agli studenti - spiega Nadia Podetta, quality manager di Almafrutta - cosa è nel concreto la commercializzazione dell'ortofrutta e come si svolge ogni mattina al mercato. Sono rimasti colpiti dalla vocazione internazionale della nostra attività, di come si debba offrire tutto l'anno il più ampio paniere possibile di offerta mettendo al primo posto la qualità".



Coloro che un domani probabilmente potranno essere anche responsabili di un'attività commerciale, hanno toccato con mano la difficoltà del lavoro quotidiano in questo settore. "Non pensavano che ci fosse una tale complessità nella gestione e conservazione delle diverse referenze, e delle diverse temperature a seconda del tipo di frutto. In più, gli abbiamo mostrato una fase di rilavorazione di piccoli frutti, sottolineando gli aspetti legislativi che obbligano all'uso di imballaggi idonei per il contatto con gli alimenti, nonché gli obblighi di legge in materia di etichettatura".



Agli studenti i responsabili Almafrutta hanno poi mostrato il controllo qualità dell'ortofrutta in entrata e come si procede per il controllo durante la conservazione, due fasi importanti quanto delicate per poter garantire la qualità finale al consumatore.



"Presso la nostra piattaforma - conclude Nadia Podetta - hanno potuto verificare di persona che erano presenti molti articoli in controstagione rispetto al nostro emisfero. E, di conseguenza, abbiamo spiegato loro i vari passaggi lungo tutta la filiera".