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A cura di Mario Colapietra, ricercatore in viticoltura

Resoconto del 21mo Congresso Nazionale ed Internazionale Uva da Tavola

Quest'anno riteniamo di aver superato i mille partecipanti, rilevati nelle diverse strutture della sede congressuale dalle ore 16 alle ore 22. Erano presenti, produttori di uva da tavola e di altri fruttiferi, ricercatori, agronomi consulenti, tecnici, addetti alla commercializzazione, stampa ecc.

E' stato possibile organizzare il Congresso per il contributo delle Società: AlzChem, Eiffel - Aniplast, Berardi, Grena, Daymsa, Vivai Cooperativi Rauscedo e Sun Wuorld.


Alcuni dei partecipanti ai lavori congressuali

Relazioni

Asia Khafizova dei Vivai Cooperativi Rauscedo ha svolto la relazione: Nuove varietà di uva da tavola resistenti alla peronospora e oidio.

I lavori di ibridazione per ottenere vitigni resistenti a fillossera, peronospora e oidio, iniziarono in Francia già nel 1870 con la finalità di eliminare i trattamenti, ridurre i costi colturali e ottenere prodotti salubri. Attualmente l'Università di Udine - l'Istituto di genomica applicata e i Vivai Cooperativi Rauscedo (finanziatore) stanno attuando interessanti programmi di ricerca. Sono già nella fase di valutazione di alcune varietà di uva da tavola tra cui Julian, Anjuta, Rossa di Novycherkassk, alcune apirene ecc., per accertare le resistenze.


L'intervento di Asia Khafizova


Ibridazione nei vigneti sperimentali dei Vivai Rauscedo

• Sui programmi di ricerca e verifiche per ottenere nuove varietà di uva da tavola senza semi, ha svolto la relazione Maurizio Ventura della Società californiana Sun World Innovations.

Le nuove varietà si ottengono con incroci, ibridazione ed embriocoltura. Occorre attendere circa 16 anni prima che una nuova varietà possa essere commercializzata. Le fasi sono: costituzione dei semenzali, selezione varietà e impianto in vigneto sperimentale, sviluppo del marchio commerciale, deposito brevetto, valutazione produttività e qualità dell'uva, rilevare eventuali difetti, caratteristiche organolettiche, predisposizione alla conservazione, sperimentazione nel mondo, consenso dei consumatori e degli addetti alla commercializzazione. Tra le recenti varietà senza semi ritenute interessanti sono da citare: Sable, Scarlotta, AutumnCrisp e Adora. Sun World effettua più di 300 combinazioni di incrocio all'anno, cercando di unire le caratteristiche positive dei due genitori. Obiettivi: migliorare la produttività, la grandezza dell'acino, le caratteristiche gustative, il colore, la conservabilità, con l'intento di soddisfare le esigenze dei produttori, dei distributori e dei consumatori di tutto il mondo.

Durante lo svolgimento del Congresso Nazionale ed Internazionale Uva da Tavola è stato conferito alla Società Sun World Innovations, il prestigioso Premio Nazionale 2018 "Targa Bacca d'Oro" con la seguente motivazione: "Per aver attuato impegnativi, costosi e innovativi programmi di ricerca di miglioramento genetico, finalizzati alla creazione di nuove varietà di uva da tavola senza semi. Nelle regioni italiane di coltivazione dell'uva da tavola, la diffusione di varietà apirene con le migliori caratteristiche produttive, qualitative e gustative, ha consentito alla produzione italiana di migliorare la competitività internazionale, ridurre i costi di produzione e soddisfare le nuove esigenze dei consumatori e della Grande Distribuzione Organizzata Internazionale. La Società Sun World ha contribuito con la sua attività allo sviluppo economico ed occupazionale delle regioni meridionali italiane".


Mario Colapietra (presidente del congresso) consegna la targa a Maurizo Ventura, responsabile europeo della Sun World Internationals



• Su "L'uva da tavola e le esigenze della GDO" è intervenuto Antonello Lepore, responsabile assicurazione qualità e prodotto controllato della società Orchidea Frutta di Rutigliano (BA).

Nella foto a destra: confezione di uva proposta dalla Società Orchidea Frutta

Specializzata nella produzione e distribuzione di uva da tavola, ciliegie, agrumi, pesche ecc. L'azienda controlla rigorosamente nelle proprie sedi e in quelle dei partner esteri, ogni fase del processo produttivo, dall'approvvigionamento alle attività di selezione, confezionamento e distribuzione del prodotto confezionato, per garantire freschezza, genuinità e sicurezza alimentare. La qualità di ogni lotto di produzione è garantita dalle certificazioni di conformità rilasciate da laboratori di analisi accreditati e controllati dall'Ente italiano di accreditamento (Accredia). La GDO richiede prodotti "a basso impatto ambientale e sociale.e l'assicurazione che i loro fornitori siano conformi ai requisiti di sicurezza degli alimenti. L 'Azienda dispone di tutte le certificazioni richieste dalla grande distribuzione organizzata: G.R.A.S.P. B.R.C., I.F.S., Global G.A.P., ecc.


Giacomo Suglia (a destra), presidente dell'Associazione produttori esportatori ortofrutticoli (APEO), consegna la Targa "Bacca d'Oro Giovani" a Antonello Lepore "Per la passione, competenza ed entusiasmo con cui svolge l'attività per la qualità dell'uva da tavola"
 
Le "preoccupazioni dei consumatori" riguardano gli aspetti della sicurezza e salubrità dell'orto-frutta; i processi produttivi che devono essere rispettosi dell'ambiente e sostenibili; sicurezza e condizioni di lavoro dei lavoratori; conoscenza dell'origine dei prodotti; attenzione alle abitudini alimentari orientate a principi di salute e di benessere.

• Altra relazione svolta da Nunzio Pavone della Società Giuliano di Turi (BA) ha riguardato il "Controllo della qualità nella filiera ortofrutticola e innovazioni tecnologiche".

Con il controllo della qualità, si effettua il monitoraggio di tutte le procedure per garantire la sicurezza alimentare e la salubrità dei prodotti commercializzati. Inoltre assicurare ai clienti le caratteristiche di qualità richieste, monitorare tutti i processi di lavorazione e conservazione in post-raccolta. I controlli si effettuano nei vigneti con uno staff di agronomi e tecnici specializzati; nelle centrali ortofrutticole al ricevimento dell'uva, durante il confezionamento, in strutture frigo-conservazione, prima della partenza dei mezzi di trasporto. Le operazioni consistono nel controllo visivo delle caratteristiche del grappolo e delle bacche: dimensioni, presenza di imperfezioni e di dimensioni ridotte, compattezza, colore, durezza, prova di assaggio, shelf life, assenza di residui di fitofarmaci o di altra provenienza. Sul succo d'uva: determinazione del °Brix, acidità, % di succo, indice di maturazione.


Uva della cv Pizzutello prodotta dalla Società Giuliano
 

Consegna della "Targa Bacca D'oro Giovani" a Nunzio Pavone. Partecipano alla premiazione Nicola Giuliano, Giacomo Suglia e Mario Colapietra

Le innovazioni proposte dalle Società

• L'Aniplast è una società produttrice di film e reti di polietilene di Noicattaro in provincia di Bari, fornisce coperture per la protezione di vigneti e frutteti, tra cui ciliegeti, kiwi in Italia e all'estero. Tra i prodotti innovativi propone "Anigold" film im polietilene per la copertura di vigneti. Può essere fornito con fori o occhielli con un rinforzo laterale per inserire con un cordino che legato alla struttura consente una tenuta. Per la protezione dalla Drosophila Suzuki propone Anisolar plus net costituito da tessuto laminare con reti antiafide blocca l'insetto. Per la protezionedel kiwi consiglia Aniglod 200T per la protezione dalla batteriosi. Infine Anisolar plus per la protezione dei frutteti che richiedono elevata resistenza ai venti.

Nella foto a destra: l'intervento di Nico Difino, responsabile produzione della società Aniplast



• La Società AlzChem ha presentato con l'intervento di Erich Kornprobst, una interessante novità per la concimazione con Perlka dei vigneti e di altri frutteti. Con l'attrezzo combinato aratro - spandiconcime è possibile eseguire due operazioni tradizionalmente effettuate singolarmente con due passaggi per la concimazione e per l'interramento del concime. Con l'attrezzo proposto, le operazioni vengono eseguite con un solo passaggio con una riduzione di costi colturali.


Pedro Larrain, proveniente dall'America Latina, durante la relazione "Kelpak, il suo uso in tutto il mondo per le uve da tavola e le altre fruttifere"

• Durante il suo intervento, Pedro Larrain si è soffermato sulla composizione ed effetti di Kelpak sulle colture e dei risultati delle applicazioni e delle ricerche svolte in diversi Paesi, tra cui quanto ottenuto in Italia. Kelpak è un biostimolatore naturale costituito da estratto di alghe ecklonia maxima, auxine, citochinine, carboidrati, proteine, amminoacidi, vitamine.



Agisce stimolando lo sviluppo delle radici, l'assunzione dei nutrienti, la vitalità delle piante, la resistenza a stress idrici e climatici, migliora la qualità e quantità dell'uva. Inoltre favorisce lo sviluppo dell'apparato radicale nei nuovi impianti di vigneti.


L'intervento di Enrique Inigo Varrel della società Daymsa

Enrique Inigo Varrel della società Daymsa, dopo la trattazione sulla moderna viticoltura in Spagna, ha illustrato le proposte innovative della società spagnola soffermandosi su due prodotti interessanti per migliorare la colorazione delle uve rosse e la produttività.


Le varietà più diffuse in Spagna

Madurel: costituito da potassio e acidi organici, maturante non ormonale non residuale, aumenta il contenuto di zuccheri, incremento della colorazione e dei polifenoli nelle bacche. L'altro prodotto è il Cytoplant – 400, biostimolante naturale per l'uva da tavola. Agisce nei processi fisiologici, stimola la divisione cellulare, agendo sull' allegagione e sviluppo del frutto.

• La società Grena ha informato i partecipanti delle novità: Grena super + ferro + zolfo consentito in agricoltura biologica. E' consigliato per le coltivazioni su terreni con presenza di clorosi ferrica ed eccessiva presenza di calcare attivo. Grena Biosprint Calcio aumenta la capacità di ritenzione degli elementi nutritivi. Idrogrena, biostimolante organico.



Gli eventi si sono conclusi con la consegna di 61 attestati di frequenza e di merito della Scuola di Specializzazione in Viticoltura per l'aggiornamento gratuito delle aziende produttrici di uva da tavola.
Data di pubblicazione: