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Il mercato europeo risulta piu' professionale

Ai kiwi neozelandesi di grosso calibro, seguono quelli piccoli italiani

Il contrasto tra la stagione europea dei kiwi e quella neozelandese è molto forte. La Nuova Zelanda ha infatti raccolto kiwi di grosso calibro, mentre la stagione europea è caratterizzata da volumi ridotti di kiwi di piccole dimensioni. Il raccolto è stato particolarmente deludente in Italia. Nele Moorthamers di Zespri, parla delle difficoltà affrontate durante questa stagione e delle opportunità di crescita per l'azienda di origine neozelandese sui kiwi durante la stagione europea.

In questa stagione i kiwi offerti dalla Zespri provengono prevalentemente da Italia e Francia. Occorre però fare una distinzione tra i kiwi verdi acquistati e i SunGold coltivati con regolare licenza. L'anno scorso sono stati garantiti dalla Zespri 1.800 ettari di valore di licenze addizionali per i kiwi SunGold nel periodo 2017-2020. "Ciò significa che possiamo piantare ogni anno, per i prossimi tre anni, 600 ettari di SunGold: si tratta di un investimento serio, che risulterà in un areale di quasi 4.000 ettari in Europa entro il 2020" ha spiegato Nele. Tre quarti dell'areale saranno in Italia, e il restante prevalentemente in Francia.



Più kiwi europei
"Siamo impegnati a condurre test in altre zone di produzione, come il Portogallo o la Grecia" ha proseguito Nele. Durante questo periodo di sperimentazione si fa ricerca su svariati rischi, e dovrebbe emergere chiaramente se la produzione in una determinata regione possa soddisfare o meno i requisiti qualitativi della Zespri. Le circostanze climatiche fanno anch'esse parte di questa scelta.

Le differenze tra i volumi europei e quelli neozelandesi sono anch'essi molto evidenti. "Vediamo molto potenziale nella produzione dell'emisfero settentrionale, e dell'Europa in particolare. Per molti dei consumatori europei, il kiwi è un frutto invernale. Negli ultimi 4-5 anni ne sono stati piantati molti, ma sono necessari circa 4 anni prima che le piante giovani entrino in piena produttività. I volumi aumenteranno quindi sicuramente nei prossimi anni".

Nele ha precisato come il SunGold sia relativamente nuovo sul mercato. La varietà è disponibile solo dal 2012. "Sappiamo che i consumatori possono apprezzare il gusto di questo frutto, ma ne conosciamo altrettanti che non hanno mai provato o sentito parlare del SunGold. Questa situazione è diversa da Paese a Paese". Ad esempio il kiwi giallo della Zespri si è perfettamente integrato in Bielorussia, e anche i consumatori tedeschi stanno familiarizzando con il SunGold. La Spagna, d'altro canto, è un mercato in crescita. Sebbene gli Spagnoli consumino molti kiwi, gli stessi consumatori associano questo frutto al colore verde. "Pertanto, per promuovere il kiwi giallo in Spagna, abbiamo dovuto fare molti investimenti, che stanno iniziando a dare i loro frutti".



Il kiwi verde è la colonna portante del mercato
I consumatori non ignorano il kiwi verde in favore di quello giallo. La crescita del SunGold non avviene alle spese del kiwi verde, ma piuttosto a discapito di altri tipi di frutta, come ad esempio gli agrumi. Allo stesso tempo ci sono moltissimi nuovi consumatori che prima non mangiavano kiwi, e che producono una crescita della categoria. "Il kiwi verde rappresenta ancora la colonna portante del mercato - ha affermato Nele - C'è tuttora un margine di crescita per questi frutti nel periodo invernale, se ne consumano molti che non sono necessariamente offerti da noi".

Al fine di mantenere i livelli dell'offerta durante i mesi invernali, la Zespri è alla ricerca di nuovi fornitori. "Stiamo facendo sforzi considerevoli per trovarne di altri, ma lavoriamo con gare d'appalto specifiche, che valgono anche per i produttori neozelandesi. Servono generalmente almeno 2 anni prima che un produttore modifichi le modalità di produzione per rispettare le nostre condizioni". A questo scopo si guarda al di là del mercato italiano, ad esempio a produttori di Grecia, Spagna o altre nazioni produttrici europee. "Molto spesso non si tratta di singoli produttori, ma di associazioni di produttori o magazzini che commercializzano le proprie scorte".



Il mercato dei kiwi è più professionale
Ciò significa anche competizione. Sempre più fornitori di kiwi commercializzano marchi e si sforzano di raggiungere consumatori e rivenditori al dettaglio. Questi diversi fornitori offrono sempre più spesso anche i kiwi gialli. "Il mercato è diventato più professionale. Il kiwi è passato dall'essere un frutto esotico ad essere parte della top-10 dei frutti più popolari, soprattutto in Bielorussia".

Date le condizioni che la Zespri pone sulla produzione di kiwi, non è possibile cambiare Paese durante una stagione difficile. In questa campagna, il raccolto in Italia è deludente, soprattutto a causa delle gelate primaverili e del caldo estivo. "Le gelate hanno avuto ripercussioni sui volumi di kiwi disponibili, e il caldo e le precipitazioni sulle dimensioni dei frutti" ha spiegato Nele. In Italia il risultato è stata una stagione con volumi ridotti di frutti più piccoli. "Non possiamo semplicemente rivolgerci ad un altro Paese".

Dopo una stagione neozelandese con frutti di grosso calibro, il contrasto è piuttosto evidente. "La situazione necessita di una reciproca comprensione tra tutti i soggetti interessati - ha concluso Nele - per soddisfare il più possibile le esigenze dei consumatori e per coordinare la produzione disponibile, in modo da collaborare per commercializzare un miglior prodotto per i consumatori".

Per maggiori informazioni:

Nele Moorthamers
Zespri Europe
Email: nele.moorthamers@zespri-europe.com
Web: www.zespri-europe.com

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: