In pratica si tratta di un grosso ventilatore mobile azionato a motore a scoppio. Può essere trasportato da un podere all'altro o in rimessa, trainandolo con una trattrice. Al momento ve ne sono due modelli: uno piccolo per proteggere fino a 3,5 ettari e uno più grande fino a 5,5 ettari di protezione. Il primo è azionato da un motore da 23 cv alimentato a benzina, mentre il secondo sviluppa 30 cv ed è a gasolio.
Ma come funzionano i ventilatori giganti? Questa tecnica di difesa antigelo si basa sulla turbolenza d'aria e il riciclo del calore ascendente. In pianura, il ventilatore viene fatto ruotare a 360° per proteggere la maggiore superficie possibile. Gli strati superiori più caldi vengono mescolati con quelli inferiori più freddi, evitando così la gelata per irraggiamento. Il movimento d'aria è valido anche nelle zone collinari e montuose.
Grazie alla costruzione compatta e all'altezza, è possibile transitare per le file di due metri di distanza. La ventola del modello più piccolo ha otto pale di un metro di lunghezza con velocità dell'aria 20 m/s. Il funzionamento della torre è idraulico su entrambi i modelli.
L'accensione è automatica, quando il sensore rileva il raggiungimento di una temperatura di rischio. Può essere collegato anche a una stazione meteo. Il consumo di gasolio del modello maggiore è di 6 litri all'ora.
Contatti:
Schillinger
Bürchleweg, 8
D-79241 Ihringen
Tel.: +49 (0) 7668 970957 - 0
Email: towandblow-europe@gmx.de
Web: www.schillinger-beregnungsanlagen.de