"Il morale di chi opera nell'economia solidale, questa almeno è la nostra esperienza, è straordinariamente alto: fa una bella differenza, per i produttori agricoli, stare ad aspettare un compratore che si farà pregare per acquistare i tuoi prodotti - e dovrai pure ringraziarlo! - oppure sapere che una rete di consumatori consapevoli attende i frutti del tuo lavoro, segue l'andamento meteo perché comincia a capire, infrangendo le barriere delle differenze e delle diffidenze e magari, in molti casi, si fa carico dei rischi dell'impresa, discute e condivide le scelte, a volte sostiene finanziariamente nei momenti critici.
Insomma, per non tirarla lunga: questa è la differenza tra il sentirsi soli in mezzo ai lupi e sentirsi parte di una rete!".
In foto: Roberto Li Calzi.
Questa la visione espressa a FreshPlaza da Roberto Li Calzi produttore siciliano di agrumi, banani e avocado, nonché coordinatore del Consorzio siciliano e calabrese Le Galline Felici.
Roberto Li Calzi vive nel suo agrumeto con vista sul mare, a metà strada tra Catania e Siracusa, e distribuisce i prodotti che coltiva in Italia e all'estero a gruppi di acquisto oltre a promuovere lo sviluppo dell'economia solidale siciliana e dei GAS tramite l'Associazione Siqillyàh.
"Questa è un'annata di carica - ci dice - cioè di abbondante produzione. Normalmente vi è un'alternanza, in particolare con il Tarocco, quindi per noi produttori sarebbe l'anno per rifarci della scorsa annata, che fu disastrosa a causa del maltempo. Ma non è questo l'obiettivo primario che guida il nostro lavoro. Crediamo fermamente in un progetti etico che negli anni abbiamo costruito con Le Galline Felici: ci costituiamo in consorzio con quei produttori con i quali abbiamo iniziato quest'avventura e con qualcun altro che, condividendo idealità e scopi, s'è andato via via aggregando".
Nello specifico, le attività economiche del Consorzio contribuiscono alla sussistenza delle 35 aziende agroalimentari associate tra singoli produttori agricoli e cooperative sociali, e alle economie di almeno 30 aziende agricole non associate, dalle quali il Consorzio si approvvigiona per quanto non disponibile presso i soci.
Roberto è un agricoltore atipico, che nella terra ha impiantato una passione derivante da una concezione del mondo e delle relazioni umane improntata all'etica e alla sostenibilità.
In 15 ettari di terreni, coltiva dal 1984 frutti biologici, cioè da quando - come racconta - "il concetto del produrre in modo naturale e sostenibile per l'ambiente era roba da visionari e non significava pressoché nulla! Decidere cosa mangiare, capire se è importante dare un valore al cibo a prescindere dal suo prezzo e scegliere di diventare parte attiva del processo rappresenta, dal nostro punto di vista, l'alternativa possibile per contemperare esigenze diverse e per rispondere con i fatti alle strategie globali che altri - molto più potenti di noi - cercano di imporci dall'alto".
"Nell'ottica di questa visione del mondo i nostri prezzi non sono soggetti alle variazioni di mercato. Sebbene ad esempio i volumi di agrumi, quest'anno, siano sensibilmente superiori alla scorsa stagione, i nostri prodotti sono apprezzati e quindi valorizzati dal consumatore consapevole. Sì, siamo una nicchia di coltivatori a cui non piace affatto il concetto di "competitor", perché noi ci occupiamo molto di bene comune. Siamo garantiti dalla fiducia dei consumatori che ci scelgono in Italia e all'estero tra Francia, Belgio e Austria, con quote di mercato pari al 70% per l'export e per il 30% in Italia. Il 100% del prodotto è conferito attraverso la vendita diretta".
"Come dicevo prima - incalza Roberto - ci piace superare l'individualismo per pensarci parte di un insieme, dove nel processo sono coinvolti anche i consumatori, come già facciamo, nelle co-produzioni. Coltivare banano è la prova che la Natura è generosa se la rispetti, al di là delle aree più o meno dedicate alle coltivazioni tropicali. In Sicilia le banane vengono bene e io le coltivo da anni con successo! Come? intanto è una varietà che si coltiva in Sicilia già da duemila anni; credo quindi di poter dire che sia una cultivar siciliana. Bisogna avere la pazienza di attendere circa due anni dalla piantagione al primo raccolto; fioriture quasi tutto l'anno, anche in questo momento ce n'è qualcuna in corso; la raccolta avviene quasi tutto l'anno, a eccezione dei 2-3 mesi più freddi, e con una maggiore concentrazione nella stagione calda".
"Come si coltiva il banano? questo richiederebbe un trattatello, ma in estrema sintesi posso dire che spiantiamo dalle piante madri i polloni di età e misura adatta e li trapiantiamo in buche concimate con letame maturo; irrighiamo, se necessario, ogni settimana, ma con volumi idrici molto bassi (20/30 litri a pianta); aspettiamo la quasi maturazione dei caschi; raccogliamo alla prima invaiatura, cioè ai primi accenni di viraggio del colore dell'epicarpo nel caso di merce con destinazioni più lontane; mentre a uno stadio leggermente più avanzato per il consumo locale; poi tagliamo quasi a zero la pianta che ha già prodotto".
"Obiettivi immediati e futuri? Il tentativo in corso punta alla pianificazione intelligente e condivisa delle produzioni, per ottenere reciproci benefici. Pensarsi assieme implica gesti concreti, qualche piccola rinuncia e la costruzione di un percorso comune responsabile e visionario".
"Lo strumento, o meglio, il patto che disciplina questo rapporto di scambio e di confronto - conclude Roberto - rappresenta l'anello di congiunzione tra le parti, sempre più connesse e complici, che vanno nella direzione delle coproduzioni. Dall'altra parte della filiera ci sono oltre 10.000 famiglie tra Italia, Francia, Belgio, Austria, Olanda, Germania e Inghilterra. La gran parte organizzate in gruppi di acquisto, con pochi o tanti associati. In alcuni casi, i gruppi si sono formati proprio in funzione degli acquisti al Consorzio, e in qualche occasione il legame con il Consorzio è stato occasione per un loro collegamento in reti di scopo".
Contatti:
Consorzio Siciliano Legallinefelici
Via Muscatello 13
95126 Catania (CT) - Italy
Cell.: (39) 333 8092387
Email: robertolicalzi@legallinefelici.it
Web: www.legallinefelici.it